Costituzione, festa e polemiche
MUSILE. È stata una festa la consegna della Costituzione ai neo diciottenni di Musile, in occasione dell’Anniversario della Vittoria. Un’iniziativa preceduta dalle polemiche, con il «Comitato bandiera italiana 17 marzo» che aveva criticato il sindaco Gianluca Forcolin, giudicando incoerente la consegna della Costituzione dopo che in Consiglio è stato approvato un ordine del giorno a sostegno dell’iter per il referendum sull’indipendenza del Veneto.
Le polemiche, però, non hanno scalfito la cerimonia. «È stata una bella serata che ha visto partecipi i ragazzi e i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche di Musile, in una sorta di passaggio di consegne ai nuovi cittadini che con la maggiore età possono a tutti gli effetti godere di questa Carta che norma i diritti, ma anche i doveri di tutti», commenta Forcolin, «i ragazzi sono rimasti entusiasti per l’occasione di confronto su questo tema importante».
Forcolin annuncia che l’iniziativa sarà ripetuta e replica al presidente del comitato. «Oliviero Cassarà evidentemente non conosce l'operare dell'amministrazione e preferisce lo scontro ideologico», conclude, «basta propaganda improduttiva. Non è mettere fuori una bandiera o allestire un gazebo che autorizza a lanciare accuse infondate. Noi il nostro messaggio lo portiamo ogni giorno in silenzio erogando aiuti e servizi a chi è bisognoso indipendentemente da colore di pelle e residenza». (g.mon.)
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