Costa veneziana da tutto esaurito previste quasi 600mila presenze
JESOLO. Corpus Domini da sold-out. Ieri lunghe code per arrivare al mare con previsioni tra le 500 mila e 600mila presenze compresi i pendolari. Già in mattinata per entrare a Jesolo si sono registrati dai 5 ai 10 chilometri di coda. Lo stesso a Caorle e Bibione, con traffico davvero intenso in entrata. Sulla costa veneziana, prenotazioni in tutti gli hotel che finalmente celebrano l’inizio della stagione estiva 2016. Massiccia la presenza di stranieri, mentre chi ha cercato una stanza per una notte si è trovato alberghi praticamente pieni e senza camere a disposizione.
Da Bibione a Cavallino Treporti, un profluvio di richieste arrivate da Germania e Austria, poi Svizzera e Alto Adige. E tutte per almeno un paio di notti, anche se domenica ci sarà un grande rientro. Di fatto i turisti che un tempo arrivavano a Pentecoste o magari Ascensione adesso si sono spostati all’ultima festività del Corpus Domini, rovesciando i dati su arrivi e presenze.
Sarà la crisi o il meteo, così è accaduto in questo maggio che segnerà comunque un discreto recupero grazie a questo weekend lungo. Oggi si prevede il grande rientro, anche perché potrebbero addensarsi un po’ di nubi con piogge a partire dal pomeriggio. «Le prenotazioni sono arrivate», conferma il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli, «e siamo davvero vicinissimo al sold-out in tutte le località turistiche che punteggiano la costa veneziana».
A Jesolo, la stagione si può dire ufficialmente iniziata. Ieri ha aperto i battenti anche il parco a tema acquatico Aqualandia, mentre è stata inaugurata la mostra di Star Wars al Pala Arrex. Aperte le maggiori discoteche, con Muretto e King’s, quindi i locali della notte già come se fosse piena stagione.
«Avevano previsto questo aumento di prenotazioni», dice il presidente dell’Aja, Alessandro Rizzante, «spostate alla fine del mese e adesso attendiamo di superare il periodo difficile che sarà la prima metà di giugno, prima che terminino le scuole».
I turisti italiani che in questi giorni hanno chiesto una sola notte di prenotazione hanno avuto vita difficile, perché la maggior parte degli alberghi avevano camere prenotate per tutto il fine settimana dai turisti stranieri. «Questa è diventata la vera Pentecoste», ha detto il presidente della Confcommercio mandamentale, Angelo Faloppa, «perché il Corpus Domini ha concentrati i turisti per le altre due festività che non sono andate particolarmente bene. Soddisfatti gli albergatori, ma credo che anche i numerosi esercizi commerciali abbiano iniziato a lavorare in questi giorni a pieno ritmo, dopo tanta attesa».
Giovanni Cagnassi
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