Così gli studenti immaginano la loro scuola

Marghera, i progetti premiati nell’ambito del concorso promosso dal gruppo giovani dell’associazione dei costruttori. Medaglia d’oro alla scuola Calvi di Venezia

MARGHERA - Ritenendo che l’edificio scolastico non sia un semplice contenitore, ma un luogo di crescita ed un bene della società il Gruppo giovani di Ance Venezia ha promosso per l’anno scolastico 2013-2014 il progetto “La scuola che vorrei” un concorso dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado, sul tema dell’edilizia scolastica e conclusosi con la premiazione dei partecipanti nella Cittadella dell’Edilizia di Marghera, la nuova sede dei tre enti bilaterali dell’Ance di Venezia. Offrendo una preziosa riflessione sull’ “ambiente scuola”, le 34 classi che hanno accolto la proposta, hanno progettato un modello di scuola ideale, mediante l’impiego del software gratuito “Lego Digital Designer”, programma che permette di effettuare una vera e propria attività di progettazione attraverso un utilizzo virtuale dei mattoncini assemblabili. Il primo premio è stato assegnato alla classe 2 A della scuola media Calvi di Venezia, guidata dal prof Marco Biasini, che si è aggiudicata un lavagna interattiva, per la coerenza della composizione e per la particolare attenzione dimostrata all’analisi delle diversi componenti del contesto; proponendo un progetto fatto di aule grandi e flessibili, tenendo conto dei rapporti con la laguna e suggerendo attività sportive sull’acqua, spazi verdi, aule all’aperto e spazi di relazione e relax. Il premio speciale del Comitato Direttivo di Ance Venezia Giovani è stato attribuito alle classi 3A, 3B e 3D dell’Istituto Comprensivo Matteotti di Maerne di Martellago, guidate dal prof Maurizio Dan. Sono state attribuite anche 3 menzioni speciali: alla classe 2 della scuola secondaria di primo grado Maria Immacolata di Mestre (prof Carla Fusaro); alle classi ID e II D della scuola secondaria di secondo grado Vendramin Corner (prof Luigi Pascale; professoressa Paola Pernice) di Venezia; all’Istituto Parolari di Zelarino che ha partecipato al concorso con le classi 1a 2b 3c 3d 5b (insegnanti Chiara Castro, Roberta Bertocco, Francesco Sebastiani, Tiziana Giardina, Giovanna Gimma, Laura Piazza, Lucia Targhetta, Anna Fazi), in laboratorio verticale con alcuni allievi della scuola secondaria di primo grado Fermi.

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