Cortina, ultima sciata con la neve fresca
La coda dell’inverno ha tenuto viva l’attività sul Faloria. Temperature polari sulla Marmolada: ieri la colonnina è scesa a -14

CORTINA. Neve e temperature polari: il colpo di coda dell’inverno nel Bellunese regala un’altro week end sugli sci agli appassionati che, per cogliere questo “regalo”, si sono mossi dall’Argentina alla Francia, dal Canada all’Italia: da ogni dove sono arrivati ieri in Faloria per una delle ultime sciate. La ski area, raggiungibile con la funivia che si prende in centro a Cortina, è l’unica aperta di tutto il Dolomiti Super Ski e in tanti ne stanno approfittando in questi giorni. Il clima in quota è invernale. Ieri le temperature oscillavano dai 6 gradi sotto lo zero (alle 7 di mattina) ai 4 gradi sopra. Il tempo è stato incerto, qualche sprazzo di sole, una nuova leggera nevicata, ma la visibilità era ottima e in molto hanno inforcato sci e racchette e si sono divertiti in pista. Meno 14 sulla Marmolada, sfiorati i meno 10 sul passo Falzarego e in Val Visdende, ma a battere i denti è stata anche Sappada (-7,4), Arabba (- 6,4) e Cortina, dove la colonnina di mercurio è scesa fino a 5 gradi sotto lo zero. Il picco degli accumuli è stato rilevato a Casera Coltrondo (monte Croce) dove le strumentazione dell’Arpav hanno registrato 16 centimetri di neve fresca al suolo. Temperature giù ovunque. Nei fondovalle lo scarto medio rispetto agli abituali valori di stagione è stato di 6,4 gradi in meno, mentre in quota le temperature sono state inferiori di 5,9 gradi rispetto alla media. Il picco, ancora una volta, in Marmolada, con la centralina Arpav di Punta Rocca (3.256 metri) che ha registrato come temperatura minima 14,2 gradi sotto lo zero. «Chiudiamo in bellezza», ammette Enrico Ghezze, amministratore della società Cortina Cube, che gestisce gli impianti di Faloria, Cristallo e Mietres, «sono numerosi coloro che ci chiedono se prolunghiamo l’apertura degli impianti anche oltre il primo maggio. Tanti maestri di sci o gli sci club che vorrebbero evitare di andare nei ghiacciai. In Faloria è davvero inverno, la neve è fantastica e dopo le recenti nevicate i tracciati sono morbidi, con neve farinosa: un vero spettacolo. Le giornate sono più lunghe e si sta molto bene». Domenica sarà quindi l’ultimo giorno utile per questa strana stagione cominciata senza la neve fresca e finita con anche troppa neve. Il primo maggio, gran finale di stagione in Faloria con la tredicesima edizione del trofeo Faloria ski challenge: una tradizione che è divenuta ormai un rito per molti irriducibili degli sci. Appuntamento, dunque, sulla pista Tondi con la gara di slalom gigante che, tolti sci e pettorale, si trasforma poi in una grande festa al rifugio per salutare in allegria l’inverno. La gara inizierà alle 10, all’ora di pranzo il via alla festa in rifugio. Per invogliare a salire in Faloria anche chi non scia, ma è appassionato della buona cucina, quest’anno è stato organizzato di il “Cortina food lovers”.
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