Cortellazzo senza negozi «Stacchiamoci da Jesolo»

JESOLO. Cortellazzo Comune autonomo. Una provocazione di alcuni residenti che vogliono far rinascere una frazione destinata a scomparire nel tempo. Ma c'è chi ci crede e pensa già a un nuovo nome più evocativo e carismatico: il "Lido dei Dogi". E sarebbe subito “guerra turistica” con Jesolo.
Nei giorni scorsi ha chiuso anche il supermarket "Despar" davanti a piazza del Granatiere. I residenti non avranno più nemmeno un riferimento per le spese in zona e bisognerà prendere l'auto per ogni acquisto presso i parchi o centri commerciali del lido e Paese. Prima aveva chiuso anche il tabaccaio, poi il barbiere, l'edicola della frazione. Ormai mancano tutti i punti di riferimento per una comunitò locale che sia tale.
Il consigliere comunale Luigi Serafin è determinato: «Cortellazzo si sta perdendo, pezzo dopo pezzo. Una frazione destinata a spegnersi lentamente e neppure troppo. I negozi chiudono, anche i ristoranti e i supermarket adesso. In questi giorni ci stiamo organizzando per capire se ci sia la possibilità di staccarsi da Jesolo, inglobare la Pineta e la spiaggia della laguna del Mort. Saremmo 2 mila residenti circa se consideriamo tutta questa area urbana e territoriale. Se proprio non sarà possibile instituire un Comune vero e proprio, dobbiamo in ogni caso delimitare quest'area in qualche modo, valorizzarla dal punto di vista turistico e residenziale, riportare il commercio e la residenza».
Proprio per questo è anche pronto un nome commerciale e turistico, molto accattivante nei confronti della clientela italiana e straniera. «Il Lido dei Dogi è solo un'idea, ma possiamo pensare a un concorso di idee in tutta la comunità per cercare il nome di questa realtà che ha una forte identità».
Serafin cerca da tempo di promuovere attività e iniziative a Cortellazzo, ma in questi anni non è stato possibile bloccare la progressiva decrescita della frazione. Le attività commerciali non riescono più a sopravvivere. Una tempo era la patria dei ristoranti, ma molti di questi hanno dovuto chiudere i battenti o comunque ridimensionare le aspettative. Non ci sono più grandi matrimoni o cresime e comunioni a riempire le sale, mentre anche d'estate mancano i clienti che hanno la disponibilità per cene a base di pesce. Il cuore della frazione si è impoverito lentamente, ma in modo inesorabile anche se ci sono state nuove costruzioni e abitazioni anche popolari per attirare nuova gente. Non è bastato. Forse, se Cortellazzo cambiasse nome e diventasse Comune, potrebbe avere qualche chance in più per non essere una frazione fantasma.
Giovanni Cagnassi
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