Corso Trentin senza auto prove di pedonalizzazione

Piano urbano del traffico, si parte con la sperimentazione nei fine settimana quando scatterà la pedonalizzazione di corso Trentin. In attesa del nuovo Put in approvazione, il Comune ha già chiesto il parere dell’Atvo, l’azienda dei trasporti del Veneto Orientale, per provare con la chiusura del traffico sabato, domenica e forse anche lunedì. Una rivoluzione per la viabilità del centro cittadino. Il traffico verrebbe dunque interrotto all'altezza di piazza Indipendenza e fino al duomo, come appunto prevede il Put.

La fase più spinta della pedonalizzazione, dopo il tratto di corso Trentin fino alla rotatoria del Dersut alla fine di via Garibaldi, è ormai consolidata. Poi è stata la volta di piazza Indipendenza, ristrutturata completamente e chiusa al traffico bloccando così il collegamento con viale Libertà. La sperimentazione in ogni caso dovrebbe partire per il primo fine settimana di febbraio, anche perché si attende il via libera dell’Atvo.

Il sindaco, Andrea Cereser, e l'assessore ai lavori pubblici, Francesca Zottis, sono impegnati con i tecnici a studiare la delicata fase sperimentale. La pedonalizzazione del centro, che potrebbe diventare stabile, è uno dei punti fondanti, ovviamente inserito nel Put, del programma elettorale. L’impatto per San Donà è davvero forte, anche perché la città ha costruito la sua storia recente proprio sulla possibilità di circolare in auto e parcheggiare davanti alle attività commerciali o gli uffici. Questa caratteristica, con il passare degli anni, si è progressivamente perduta e, complice la crisi, il centro si è spento.

Ma ormai in quasi tutte le città si è tentato, spesso con ottimi risultati, di bloccare la circolazione in centro a favore di isole pedonali e zone a traffico limitato.

La sfida dell’amministrazione desta pertanto molta curiosità, pur con tutti i rischi che comporta. Successivamente sarà presa in esame anche via Battisti che si collega al corso Trentin. Quest’ultimo sarà a senso unico a partire dal ponte della Vittoria ed entrando in città, come volevano i commercianti, per poi proseguire appunto in via Battisti che si concluderà con una piccola rotatoria. La nuova circolazione veloce, che formerà un anello ricollegandosi poi al ponte sul Piave lambendo il parco fluviale, consentirà anche di recuperare dei parcheggi in centro, tra corso Trentin e via Battisti.

Giovanni Cagnassi