Corsa Rosa a Mestre, in 500 contro la violenza sulle donne

MESTRE. Un successo annunciato, un segnale forte contro la violenza sulle donne e una partecipazione che ha superato le attese nonostante il tempo non fosse dei migliori. La prima edizione della Corsa Rosa, organizzata dal comitato Uisp Venezia, ha visto domenica il centro di Mestre animarsi con oltre 500 partecipanti alla manifestazione non competitiva. Tante donne, ragazze e bambini, ma anche numerosi uomini che si sono affiancati in pieno accordo con il messaggio che questa iniziativa voleva lanciare: basta con le violenze di genere sull’universo femminile. Una mattinata allegra, in cui anche la pioggia si è fatta da parte per rendere migliore questa festa.
Il tracciato di circa sei chilometri attorno al centro di Mestre è stato tinto di rosa con nastri e locandine. Piazza Ferretto non poteva essere da meno, a eccezione del grande arco gonfiabile giallo che, davanti alla fontana, rappresentava partenza e arrivo. E poi gli stand, la presenza dell’Avis, degli sponsor della manifestazione e dei tanti volontari che si sono prestati per la buona riuscita lungo tutto il tracciato.
Un quarto d’ora prima del via ad animare il gruppone ci hanno pensato le ragazze della Virgin che, a suon di musica, hanno fatto riscaldare i partecipanti con in sottofondo la voce dello speaker della Reyer che caricava donne, uomini e bambini in vista della partenza. Una corsa alla quale hanno partecipato anche alcuni cani, accompagnati in questa prova dai loro padroni. Il colore ha fatto la differenza tra magliette, cappellini, gadget e fiocchi rosa un po’ ovunque a colorare una giornata speciale.
In prima fila, alla partenza, anche una nutrita rappresentanza al femminile del Comune di Venezia tra vicesindaco, assessori e consigliere a testimonianza della forte collaborazione tra Uisp e amministrazione, con quest’ultima che ha inserito la Corsa Rosa nel programma ufficiale del progetto Marzo Donna. E poi il via scandito da Silvana Dini, presidente del comitato Uisp Venezia, con qualche raggio di sole uscito ad accompagnare gli iscritti alla prova. Poi, scelta libera tra chi voleva correre e chi voleva solo passeggiare. Così dopo soli 19’ e 23’’ il primo a tagliare il traguardo è stato il veneziano Alessandro Ghezzo dell’Atletica Biotekna Marcon, precedendo di 2’’ il biellese Alexander Coen che, a Mestre per lavoro, non si è fatto lasciar scappare l’occasione.
Prima donna all’arrivo è stata invece la 18enne Tiziana Fogli, studentessa mestrina del Franchetti, che ha coperto la distanza in poco più di 20’. Ma alla fine la classifica neppure c’era, perché il vero vincitore sono stati tutti coloro che hanno partecipato, rimarcando a chiare lettere che la piaga della violenza sulle donne deve essere estirpata una volta per tutte.
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