Corridori e raccoglitori di rifiuti, parte l'esperimento a Venezia

In centro storico grazie a Cus e Veritas, sbarca la pratica svedese del Plogging: martedì pomeriggio il via.
PROTO : invio MV302F 10.11.06
PROTO : invio MV302F 10.11.06

VENEZIA. Domani il via ad un interessante esperimento. Portare dalla Svezia nel cuore di Venezia il movimento del "Plogging", ovvero l'abitudine svedese di fare sport correndo, ma fermandosi se necessario a raccogliere i rifiuti lungo il percorso. Presentazione martedì 9 ottobre alle 18, con ritrovo agli Impianti sportivi universitari in Fondamenta dei Cereri, dove il Cus Venezia, in collaborazione con le Università Ca’ Foscari Venezia e Iuav e il contributo di Veritas e dell’Amministrazione comunale, presenta con Veritas l'insolita iniziativa.

Il manifesto dell'iniziativa
Il manifesto dell'iniziativa

Il fenomeno nasce in Svezia, e deriva il suo nome da “plocka app” che significa “raccogliere” e “running”. Si tratta di combinare il classico allenamento di corsa sportiva con la raccolta dei rifiuti che si trovano lungo il percorso. Mentre si fa l’attività, quindi, si effettuano delle brevi soste e si raccolgono bottiglie di plastica, lattine, cartacce, mozziconi di sigarette e altri rifiuti abbandonati che inquinano l’ambiente e sporcano la città.

Foto dal sito di Repubblica
Foto dal sito di Repubblica

Ai partecipanti, in collaborazione con Veritas, dal Cus verranno forniti guanti in lattice e dei sacchetti per raccogliere la spazzatura. In base al numero dei partecipanti verranno formati 3 o 4 gruppi, ognuno dei quali seguirà un percorso definito e porterà quanto raccolto al Cus, dove verrà fatta la raccolta differenziata.

L'iniziativa piace all'assessore al turismo Paola Mar, perché è in pieno stile con la campagna #EnjoyRespectVenezia. "Il plogging fa bene a chi lo pratica e all'ambiente che ci circonda e sono convinta che riusciremo a riproporlo periodicamente in altre aree della nostra città, perché questa è una corsa dove vinciamo tutti". Del resto, una simile iniziativa è esportabile ovunque.

Il presidente del Cus Venezia, Massimo Zanotto spiega: "In quest’anno sportivo vogliamo cercare di porre l’attenzione su temi ambientali ed ecologici ed al rispetto per la città. In collaborazione con Veritas abbiamo già collocato negli impianti che seguiamo, contenitori per la raccolta differenziata e faremo alcuni incontri per una corretta realizzazione di questa attività”. E Andrea Razzini, direttore generale di Veritas, la sostiene: “Forniamo volentieri collaborazione e supporto tecnico a questa interessante iniziativa. E’ l’inizio di una collaborazione tra Veritas e Cus Venezia che certamente darà risultati importanti”.

 

 

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