Corradini: «Vinceremo al primo turno»

San Donà. Si stringe il cerchio degli alleati attorno all’uomo del centrodestra. Si ritira il candidato del Psi Giuseppe Cestaro

SAN DONÀ. Corsa all’ultimo accordo per Gianni Corradini. Mercoledì sera, un incontro ravvicinato tra i gruppi e liste che è stato seguito da una nuova riunione ieri sera. Il cerchio si stringe, già confermato l’appoggio di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, quindi Noi con l’Italia di Alberto Salierno, la lista Zaccariotto e Paolo Madeyski.

Manca ancora il sì di Scegli Civica, con Oliviero Leo e Anna Maria Babbo, quindi del gruppo che sostiene Francesca Pilla, mentre è ancora da confermare una possibile lista del governatore Luca Zaia a supporto. Su questo versante sta lavorando il vice governatore, Gianluca Forcolin.

Poi ci sono altri esponenti politici come Alberto Zorzenoni, Giuseppe Muzzupappa e altri che stanno decidendo assieme se scendere in campo per Corradini. Alle ultime riunioni hanno partecipato, oltre a Corradini, Lucia Camata, Alberto Gobbo, Giacomo Vallese per FI, poi Alberto Schibuola per la Lega, Alberto Salierno per Noi con l’Italia, Andrea Seren Rosso della lista Zaccariotto, Federico Trevisiol per la lista Madeyski, poi Daniela Dotta quindi Dino Casagrande del comitato per il museo della bonifica che però non formerà una lista. Ora l’obiettivo è appunto quello di consolidare le liste della coalizione che però mancano del via libera definitivo di alcuni degli esponenti ancora in fase di verifica.

«Puntiamo ad aggregare tutte le forze», ha detto Corradini, «per vincere al primo turno. Io non ero in gioco, ma mi è stato chiesto di scendere in campo quale candidato per unire tutto il centrodestra. Mi sono consultato per prima cosa con la mia famiglia, mia moglie e i miei due figli, uno dei quali, mia figlia, è a Londra. Non sarà facile, ci vorrà un impegno maggiore di quello profuso in passato, come per il Casinò di Venezia. Oggi l’amministrazione comunale è di fatto in mano ai dirigenti e credo che addirittura avrebbero potuto risparmiare i soldi spesi per gli assessori. Dobbiamo lavorare per fa ripartire la macchina comunale e liberare i sandonatesi dalla prigionia di una viabilità completamente sbagliata a partire dall’isola pedonale».

Intanto, colpo di scena nelle altre formazioni: Giuseppe Cestaro, candidato del Psi, ha rinunciato dopo che aveva annunciato la sua candidatura per i socialisti. «Durante questo lungo periodo preelettorale per le elezioni amministrative di San Donà e per le elezioni politiche», spiega, «il nostro partito PSI si è impegnato a fondo ed in tutto il territorio. Mi sono impegnato con assemblee pubbliche molto partecipate e numerosi incontri. Però, nonostante il lavoro svolto, gli esiti elettorali del 4 marzo scorso mi hanno costretto a prendere atto dello scarso risultato di tutte le sinistre locali e nazionali. Questo elemento, assieme ad alcune difficoltà oggettive e politiche, mi hanno portato alla sofferta decisione di ritirare la mia candidatura. Il mio impegno nel sociale come iscritto continuerà nell’aiutare i più deboli ad ascoltare le problematiche dei pensionati, come sempre fatto, con il volontariato».

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