Corradini e Pilla pronti a fare un passo indietro
SAN DONÀ. Faccia a faccia tra Pilla e Corradini, ora l’ipotesi più accreditata è quella di un passo indientro tra parte di entrambi. Gianni Corradini avrebbe parlato tra i più intimi e a lui vicini di problemi di salute che lo costringerebbero a ripensarci. Ieri sera nella sede della Lega si sono dati appuntamento in ordine sparso un po’ tutte le formazioni e liste del centrodestra, pur con qualche assenza eccellente. Si sono presentati comunque i referenti di ogni gruppo politico, segno che la volontà di riunire il centrodestra è ancora forte e in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno ci potranno essere ancora delle novità alla luce di quanto accaduto da agosto a oggi.
Allora fu lanciata l’indipendente Francesca Pilla dalla Lega e da quel momento non c’è stata più requie. Bocche cucite all’uscita della riunione plenaria, sono in pochi a sbilanciarsi. Il vice governatore Gianluca Forcolin, rilascia un breve commento essendo al momento sempre lui l’uomo forte che ha in capo le decisioni politiche: «Il fatto che ci fossero entrambi, Pilla e Corradini, dimostra che c’è una volontà di trovare un accordo e credo sia un segnale positivo. Al momento non c’è altro».
In questa delicatissima fase non ci sono altri particolari sulla riunione, né eventuali altri nomi da mettere sul piatto. Più di qualcuno sostiene che l’obiettivo sia ora la convergenza su un terzo nome che potrebbe essere quello della dirigente regionale in ambito sanitario, Carla Midena, più volte nominata in questi mesi tra i possibili candidati in grado di riunire. Corradini viene interpretato da molti come una forzatura, l’ennesima, della Lega Nord. Anche Forza Italia non è convinta, così come gli altri gruppi tra cui Scegli Civica ed altri. Su di lui non si è trovata unità, almeno nel segreto di incontri privati, e sono in molti a storcere il naso o a criticare questa scelta vissuta come un peso, anche perché sono comparsi già dei manifesti elettorali in cui il commercialista appare come un candidato della Lega.
Il rischio è che qualcuno nel segreto dell’urna non corra nella stessa direzione del centrodestra. L’ex senatore Luciano Falcier aveva messo in allarme rispetto a questa possibilità ancora diverso tempo fa, facendo capire che qualcuno avrebbe potuto persino lavorare per Cereser sottobanco. Su questo nome rilanciato, Carla Midena, ci potrebbe essere invece convergenza, anche se il tempo stringe e non si potrà attendere molto. Scalpita anche Paolo Madeyski, che Forza Italia a questo punto potrebbe rilanciare come candidato. Ma è anche possibile che Corradini resti infine il candidato che unisce tutti e che Pilla e il suo gruppo decidano di fare un passo indietro e unirsi definitivamente.
Al momento questa appare l’ipotesi più remota alla luce degli ultimi accadimenti. Francesca Pilla si è resa disponibile in ogni caso a candidarsi, o con il centrodestra o da sola con il suo gruppo. Ma è chiaro ormai a tutti che in queste condizioni, con un centrodestra diviso, Corradini non sembra intenzionato ad andare avanti e potrebbe concentrarsi sui propri numeri impegni lavorativi e incarichi anche prestigiosi. Sabato ci sarà un nuovo incontro per tentare di concentrarsi su un nome unico, oggi Midena, domani non si sa visti i precedenti.
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