Cornaro, l’85% è occupato «Ma siamo sottovalutati»
JESOLO
Sono in media 150 i diplomati all’istituto alberghiero Elena Cornaro di Jesolo ogni anno scolastico. Si suddividono quasi equamente tra cuochi, pasticceri, personale addetto all’accoglienza a più livelli. Il tasso di occupazione di questa efficiente e organizzata scuola di Jesolo è all’85 per cento. Molto alto. Eppure qualcosa non va se ancora a Jesolo, come sulla costa veneziana, mancano migliaia di stagionali in alberghi, ristoranti, pizzerie.
La risposta della preside, la professoressa Simona Da Re, parte dal mondo della scuola e prova a dare una spiegazione diversa da quella fornita dagli operatori del turismo. «Le iscrizioni agli istituti professionali sono in calo» spiega «e questo è un trend nazionale. Partiamo dunque da questo dato. I giovani si iscrivono ai licei, scinetifico, classico, scienze umane e quant’altro e trascurano le scuole professionali. Aggiungiamo che molti dei nostri studenti scelgono di continuare gli studi, si iscrivono all’università, partecipano ai programmi Erasmus in Europa. Oppure vanno all’estero per vivere nuove esperienze e formarsi in Paesi e culture diverse. A volte rimangono all’estero e iniziano a lavorare». Queste sono alcune delle spiegazioni per cui oggi gli stagionali non sono sempre facili da trovare.
«Aggiungerei che le aziende turistiche» prosegue la dirigente del Cornaro, «chiedono ragazzi già formati, persone qualificate e non alle prime armi. Sicuramente la scelta del posto fisso gioca un ruolo chiave. Ci sono sempre più ragazzi che cercano un posto sicuro per tutto l’anno e non vogliono limitarsi ad affrontare stagioni piene di incognite, in particolare dopo la pandemia che ha modificato abitudini e frantumato certezze».
«Noi come istituto» conclude «cerchiamo non solo di formarli nelle aule e laboratori, ma anche di avviarli al mondo del lavoro. Abbiamo organizzato tanti stage e attualmente ci sono 270 studenti nel programma di alternanza scuola lavoro che provengono da tutte le classi di studio».
Jesolo ha anche l’Its Academy Turismo Veneto, scuola di alta specializzazione per manager nel turismo che ha una nuova e riqualificata sede. È stato visitato anche dal presidente Zaia ed è ancora una volta al top nella classifica degli ITS italiani nel settore del turismo: il 7 giugno 2021 la comunicazione ufficiale del monitoraggio 2021 curato da Indire – Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa – e Ministero della Pubblica Istruzione ha riconfermato il successo generale della formula di ITS e, ancora una volta, ha riconosciuto a ITS Academy Turismo Veneto il primo posto in classifica nazionale per area tecnologica legata al Turismo per la qualità dei corsi e l’occupabilità dei corsisti a 12 mesi dal diploma. 5 percorsi progettati a copertura delle diverse specializzazioni richieste nell’ambito turistico. —
Giovanni Cagnassi
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