Cordoglio per Balliana, mille i bambini rimasti senza pediatra
SAN DONA'. Cordoglio in città per la morte del pediatra Franco Balliana, 61enne originario di Sacile, morto domenica scorsa in un tragico incidente in moto nella periferia di Lienz, in Austria.
Versa ancora in gravi condizioni la moglie, ricoverata e in prognosi riservata all’ospedale di Klagenfurt, la nota dentista Anna Guglielmi che sedeva in sella con lui sulla moto Bmw al rientro dalle ferie sulle Dolomiti. Erano stati qualche giorno a Cortina e stavano rientrando a casa, transitando dal confine con l’Austria tra Lienz e Dobbiaco.
È ancora al vaglio della gendarmeria austriaca e la salma del medico sandonatese è ricomposta all’ospedale di Lienz a disposizione del magistrato così come i mezzi coinvolti. Il nulla osta arriverà a breve per riportare la salma a casa per la sepoltura. Sembra che un’auto, che proveniva dalla direzione opposta, abbia invaso la carreggiata travolgendo la moto finita in mezzo a un campo con il medico e la moglie. Lui è morto sul colpo, la dottoressa Guglielmi è in terapia intensiva e per lei la prognosi è riservata. Ha riportato ferite e fratture in varie parti del corpo, ora sedata e ricoverata nell’ospedale austriaco. Non dovrebbe essere in pericolo di vita anche se le sue condizioni restano gravi.
Una famiglia molto rispettata e conosciuta. Lui medico pediatra, già segretario provinciale della categoria per il sindacato dei pediatri, molto apprezzato per la professionalità e l’attenzione verso i bambini. Tante famiglie sono rimaste colpite dalla sua scomparsa che le priva di un importante punto di riferimento. La dottoressa Guglielmi, dentista figlia del compianto dottor Guglielmi, è stata per un biennio presidente dei Lion’s di San Donà, donna di cultura impegnata nel volontariato. Dai Lion’s ai tanti amici e conoscenti sono giunte le condoglianze alle famiglie per la perdita del dottor Balliana. Tutti adesso sono in attesa che si risvegli e torni a casa dopo questa tragedia.
Il dottor Balliana seguiva personalmente un migliaio di bambini e altrettante famiglie del territorio. Ora l’Usl 4 ha lanciato un appello ai molti colleghi perché si facciano carico delle famiglie da lui lasciate dopo la tragica morte perché adesso dovranno dividersi i bambini che necessitano di visite e cure, soprattutto urgenti. Il direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale dell’Usl 4, dottor Mauro Filippi, si è unito al cordoglio della città. «La scomparsa di Franco», ha commentato Filippi, «lascia un grande vuoto, non solo come professionista riconosciuto e stimato da tutti, ma anche come persona che ho avuto la fortuna di conoscere in questi anni, sempre disponibile ad aiutare gli altri, a dare risposte, a trovare soluzioni, andando ben oltre il suo impegno di medico. Era apprezzato e ben voluto da tutti, un uomo che riusciva sempre a trovare il lato positivo delle cose, un amico».
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