Coppia di turisti senza paura «Sul Mar Rosso nessun pericolo»
TESSERA. Aerei in partenza per Marsa Alam semivuoti. Ieri pomeriggio il volo Neos diretto nella celebre località del Mar Rosso famosa per il pesce dugongo oltre che i coralli, è decollato dall’aeroporto Marco Polo alle 19.42, con 50 minuti di ritardo rispetto al previsto. Avrebbe dovuto imbarcare una cinquantina di turisti che, avvertiti dai tour operator e sconsigliati a partire per l’Egitto dopo i tragici avvenimenti, hanno rinunciato o sono stati “piazzati” verso altre destinazioni.
All’apertura del check-in si sono presentati solo due trevigiani, marito e moglie, alla loro undicesima volta in Egitto. «Mia cugina è lì da domenica scorsa», racconta la moglie di Maurizio Zanatta. «Ci sono anche i bambini con lei. Ci ha detto che non c’è il minimo avviso di pericolo o di qualcosa di strano, che la situazione è sotto controllo negli hotel. L’ho sentita prima, mi ha ripetuto le stesse cose, dunque non vediamo perché non dovremmo partire. I problemi sono circoscritti alla zona calda. Abbiamo letto il sito e i consigli della Farnesina, del resto le gite al Cairo sono bloccate da un pezzo».
La coppia si è affidata a “Sette Mari”. E non è la prima volta che deve riflettere se partire o meno. «Ci hanno detto “a voi la scelta”. Due anni fa,quando c’erano stati altri disordini, erano stati gli stessi tour operator a non consentirci di partire e bloccare i viaggi. Tanto che ci avevano mandato a Fuerte Ventura, che in febbraio è pure fredda. Se ci lasciano andare significa che evidentemente si può».
Sono convinti dunque, non hanno il minimo timore e partono di loro volontà e non perché nessuno gli rimborsa la cifra del viaggio. Destinazione Blue Lagoon, una delle strutture più conosciute e amate dagli italiani. Piuttosto smentiscono quanti in queste ore hanno detto che i prezzi sono andati in picchiata: «Abbiamo prenotato martedì», raccontano, «abbiamo cercato le offerte fino all’ultimo minuto e non c’era neanche un euro di sconto. Aereo vuoto? Allungheremo le gambe e staremo più comodi, o ci daranno doppia razione di cibo».
Ad accompagnarli, il figlio. Si sono guardati un po’ attorno, due chiacchiere al check-in, la firma della liberatoria e poi i controlli. I tour operator propongono una diversa destinazione: Eden Viaggi manda i clienti ad Ibiza, qualcuno a Skiatos, ma i posti in agosto sono pochissimi.
L’aereo, al ritorno, riporterà indietro gli italiani in vacanza. «Noi andiamo ad Ibiza», raccontano due ragazzi. «Dovevamo andare a Marsa Alam, ma abbiamo cambiato subito destinazione, ancora a maggio».
«Negli aeroporti non si è presentato quasi nessuno, a Venezia come a Verona, Malpensa e Bologna», spiega l’ufficio stampa di Alpitour. «A tutti proponiamo di scegliere un’altra destinazione (Grecia, Canarie, Spagna), ovviamente a seconda della disponibilità, fornendo la massima assistenza, di giorno e di sera».
Oggi alle 13.15, da Tessera, volo con destinazione Sharm El Sheik, con tutta probabilità, vuoto pure questo.
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