Coop Trasbagagli «Non ce ne andremo da piazzale Roma»

L’impresa (70 dipendenti) sul piede di guerra con il Comune che vuole espropriare l’area per farne un punto di appoggio

«Siamo in Piazzale Roma dal 1947 e non ce ne andremo, perché svolgiamo un servizio utile a tutta la città e ai veneziani per primi. Se il Comune pensa di sloggiarci da qui, siamo pronti a scendere in piazza con tutti i nostri settanta dipendenti una decina dei quali, a questo punto, rischierebbero seriamente il posto di lavoro». A parlare in questi termini sono presidente e vicepresidente della Cooperativa Trasbagagli Marco Rossi e Mauro Mariuzzo, che da sempre «occupa« l’area di Piazzale Roma a lato dei Giardini Papadopoli di proprietà delle Assicurazioni Generali che il Comune di Venezia si accinge ad espropriare - con un indennizzo di 350 mila euro alla compagnia assicuratrice - per utilizzarla per conto proprio. La delibera doveva andare al voto già nel Consiglio comunale di lunedì e lo sarà probabilmente nel prossimo. Un pezzo di Piazzale Roma recuperato per i veneziani, nelle intenzioni di Ca’ Farsetti e finora occupato appunto dalla Cooperativa Trasbagagli, per il carico e lo scarico dei "colli" dei turisti sbarcati dai bus a loro dedicati, che ora non possono più sostare qui, nel riassetto deciso dall'Amministrazione comunale, con la stessa cooperativa che si è già spostata in buona parte al Tronchetto. «Vogliamo rendere di uso pubblico l'area prima occupata dalla Trasbagagli, che ora di fatto è inutilizzata - ha spiegato già spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Maggioni - e in quest'area pensiamo di insediare un punto informativo e uno di primo soccorso, ma pensiamo anche a un punto di attracco facilitato per le imbarcazioni dei veneziani che devono effettuare il carico o lo scarico di merci e persone».

Il Comune propone tra l’altro di entrare in possesso solo di una parte dell’area, quella vicina al rio, dove ci sono attualmente ancora sei posti-barca della Trasbagagli e un loro punto di appoggio. «Noi abbiamo un contratto d’affitto ancora in essere con le Generali - spiegano i dirigenti della cooperativa di trasporto - ma non abbiamo nulla in contrario al fatto che il Comune espropri l’area e riteniamo che le intenzioni dell’Amministrazione siano pienamente compatibili con quelle delle attività che continuiamo a svolgere. Nom solo “serviamo” i passeggeri dei bus turistici fino a otto passeggeri che ancora arrivano aPiazzale Roma e non vanno al Tronchetto, ma ci occupiamo anche dei bagagli dei turisti che soggiornano negli alberghi dell’area di Piazzale Roma e della Stazione di Santa Lucia e siamo lo stesso un punto di appoggio per i veneziani che lasciano l’auto nei garage di Piazzale Roma. Lo conferma il fatto che abbiamo ancora una decina di dipendenti che lavorano stabilmente a Piazzale Roma ogni giorno e per i quali, con questo riassetto, non ci sarebbe più lavoro».

I dirigenti della Trasbagagli denunciano inoltre le condizioni a loro avviso incivili in cui il Comune lascia i turisti che sbarcano nell’area del Tronchetto. «Non c’è nulla - spiegano - neppure un servizio igienico e i turisti che scendono dal pullman dopo ore di viaggio devono fare spesso i loro bisogni in acqua. Abbiamo portato anche il presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta a vedere di persona la situazione di disagio in cui si opera al Tronchetto, ma non è servito a niente». (e.t.)

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