Convention “grillina” protesta dei residenti

«Parco del Donatore senza parcheggi e acqua». Previsti migliaia di partecipanti Dubbi anche da parte del Comune. L’assessore: valuteremo se dare i permessi
Di Alessandro Abbadir

MIRA. Residenti e forze politiche in rivolta contro la Festa nazionale del Movimento 5 stelle per il Nord Italia che dovrebbe tenersi nel parco del Donatore a Oriago di Mira. Una richiesta di spostamento dell’evento che coinvolge anche il prefetto visto che è stato subito investito del problema con un esposto. Intanto lo stesso comune di Mira guidato da una maggioranza grillina fa mezzo passo indietro.

Tutto è nato dalla notizia data dal sito ufficiale del Movimento 5 Stelle: una convention musicale e con Beppe Grillo e i parlamentari grillini l’1 e 2 giugno. «Ci è arrivata notizia», spiega Luigi De Gobbi per i comitati cittadini di Oriago, «che gli attivisti grillini di tutto il nord Italia arriveranno per una festa rock di due giorni al parco del Donatore di Oriago. Ci chiediamo se in questo parco ci siano mai stati: non ha parcheggio, non è servito né di elettricità né di acqua né di impianto fognario. Inoltre, ha una vegetazione molto fitta ed alta, uno stagno non recintato e costeggia un canale non recintato. Inoltre, il parco è in mezzo ai condomini. Da qualsiasi lato si trovano appartamenti, il più vicino dei quali è a 3 metri dalla recinzione. Saranno contenti i residenti di avere musica rock fino a mezzanotte? E di vedere auto parcheggiate in strada (dove c’è il divieto) perché mancano i parcheggi? Dunque un posto pieno di pericoli, senza servizi e con un proprio ecosistema. Ma usare come tutti l’ex campo da rugby a Mira Taglio in via Nazionale faceva schifo? O affittare un terreno agricolo privato? Ma bisogna proprio distruggere un parco pubblico? Dal momento che a pensarla come me siamo in parecchi, abbiamo deciso di costituirci in comitato e iniziare una raccolta firme da presentare al prefetto. Vogliamo davvero vedere se il prefetto darà l’autorizzazione ad una festa su un parco che non ha nemmeno un posto auto».

Altri residenti si fanno ancora altre domande: «Questa amministrazione», spiegano al Comitato Cadore, «non è nemmeno capace di tenere pulito il parco nei giorni ordinari: domenica prossima il comitato Cadore pulirà il parco al posto dell’amministrazione. Sarà capace il Comune di pulire il parco dopo una due giorni rock e migliaia di presenze? Quanto costerà alla cittadinanza? Perché il parco è stato dato in uso gratuito ad un movimento politico?». Contro l’uso dell’area anche il segretario dei Comunisti Italiani Daniele Caccin che ieri ha fondato il gruppo facebook "No alla festa del 5 stelle nel parco del donatore ad Oriago".

Ma è dall’assessore alla Viabilità il grillino Michele Gatti che arriva una doccia fredda agli organizzatori: «Stiamo valutando», dice lapidario, «se esistono i presupposti tecnici per poter autorizzare l’evento».

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