Contromano sul Ponte della Libertà

Il sessantenne padovano era anche alticcio: in tutto ha percorso 6 chilometri. Denunciato e multato, l’auto sequestrata
Di Carlo Mion

Percorre tutto il ponte della Libertà contromano e ubriaco. Fermato dalla polizia è stato denunciato e multato in maniera pesante. Protagonista C.D., 59 anni, di Trebaseleghe (Pd). In un mese è il secondo episodio di un’auto contromano sul Ponte della Libertà e sempre in direzione piazzale Roma. Sono da poco passate le 22 di martedì sera quando, alla centrale della polizia, arrivano diverse telefonate di automobilisti che stanno percorrendo il ponte della Libertà in direzione Mestre e si sono trovati davanti una vecchia Fiat Punto. L’auto sta percorrendo il ponte contromano. In almeno due casi solo per un nulla si è evitato lo scontro con altrettante vetture.

La centrale della Questura invia sul posto una volante lagunare in quel momento in servizio sul canale della Scomenzera. I poliziotti hanno attraccato la barca all’altezza della rampa del Tronchetto, proprio mentre l’auto stava percorrendo la rampa Santa Chiara, verso piazzale Roma, sempre contromano. Arrivata in piazzale Roma l’auto si è girata ed è ripartita in direzione Mestre. All’altezza del distributore Agip la vettura è stata fermata dai poliziotti.

L’uomo alla guida è sceso assieme all’amica che sedeva accanto a lui. Fin dall’inizio è apparso chiaro che l’uomo aveva ecceduto con l’alcol. Alla prova dell’etilometro è emerso che aveva in corpo 1.05 grammi di alcol per litro di sangue (il massimo consentito è 0.50). L’uomo, con piccoli precedenti, era in compagnia di una quarantenne straniera. Complessivamente l’uomo ha percorso contromano sei chilometri.

Alla fine è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e multato per guida contromano e guida senza lenti. L’auto è stata sequestrata e l’uomo è tornato a casa in taxi.

Un mese fa, sempre in direzione di piazzale Roma un’altra auto aveva percorso un tratto del ponte contromano. In quel caso il conducente era stato fermato da altri automobilisti poco dopo aver imboccato il ponte. Quindi era stata chiamata la polizia. Anche in questo caso l’automobilista aveva imboccato il ponte contromano al “bivio Padova”. La volante intervenuta ha prima fermato la circolazione consentendo all’automobilista di fare inversione di marcia e quindi, dopo averlo identificato, i poliziotti lo hanno multato.

Sabato scorso, un’altra manovra sbagliata è costata la vita a una 37enne di Comacchio. La donna aveva imboccato prima l’A4 e poi il passante di Mestre contromano a Venezia Est. Dopo 12 chilometri si è schiantata contro un’altra auto ed è morta sul colpo.

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