Controllori di bordo troppo aggressivi: 8 su 27 vanno a casa
VENEZIA. Rimossi otto verificatori di bordo dei biglietti Actv dell’azienda Holacheck - che svolge il servizio di controllo per conto di Actv - su un totale di 27, che si erano dimostrati troppo “aggressivi” con la clientela. È il risultato più vistoso dell’incontro che si è tenuto negli uffici del gruppo Avm con i vertici dell’azienda, proprio dopo le ripetute segnalazioni pervenute da parte dell’utenza relative al servizio di controllo. L’amministratore delegato di Actv Giovanni Seno aveva già anticipato che chi fosse andato oltre i limiti nel controllo del regolare possesso dei biglietti, sarebbe stato sanzionato e così è stato, di comune accordo con i responsabili della società che ha in appalto il servizio.
Gli operatori di Holacheck sono attivi da alcuni mesi sia sui mezzi di navigazione che su quelli automobilistici al fine di contrastare, assieme al personale Actv, l’evasione tariffaria. In una nota congiunta con la Holacheck l’Azienda veneziana per la mobilità ricorda di aver deciso di avvalersi dell’aiuto degli operatori di Holacheck per un periodo limitato al fine di poter garantire controlli adeguati, fintanto che non saranno operativi i controllori interni all’azienda, come previsti dal piano industriale.
Avm precisa che, nonostante ritenga in questo particolare momento fondamentale continuare a perseguire il contrasto dell’evasione con un efficace sistema di controlli su tutta la rete Actv, comportamenti scortesi nei confronti dell’utenza e non in linea con le indicazioni fornite dalla direzione Actv, non sono assolutamente tollerabili. La Holacheck ha confermato ad Avm che, a seguito delle sollecitazioni da parte dell’azienda, ha già preso appunto provvedimenti in questo senso, sollevando dall’incarico otto di 27 operatori attivi sui mezzi del trasporto pubblico in area veneziana, dopo aver verificato e ritenuto non adeguato il loro comportamento al servizio richiesto. La società della mobilità ricorda che tali operatori sono dipendenti dalla Holacheck – non da Actv - e che non sono assolutamente retribuiti in percentuale secondo il numero di verbali/multe eseguite, se non per una minima parte legata alle multe effettivamente incassate.
«Ricevute le necessarie rassicurazioni - si legge ancora nella nota - il gruppo Avm ritiene pertanto che non sussistano le condizioni per modificare i termini di collaborazione con la società Holacheck. Le aziende si impegnano reciprocamente a monitorare l’operato dei verificatori al fine di evitare ulteriori problematiche per l’utenza perché non saranno tollerate altre situazione incresciose».
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