Controllori Actv aggrediti da ragazzini
Sabato mattina, ore 10. In via Castellana quattro controllori sono al lavoro per verificare i biglietti dei passeggeri sulla linea 10 Noale-Venezia. Salgono su un bus e vedono tre ragazzi, due maschi e una ragazza bionda, età tra i 15 e 16 anni, affrettarsi a scendere. I controllori scendono alla fermata dopo e salgono sul bus successivo dove trovano di nuovo il terzetto di sospetti evasori di giovanissima età. E qui avviene il peggio: i tre passeggeri non erano in possesso di un titolo di viaggio valido e, alla richiesta di mostrare i ticket hanno risposto negativamente. Poi è arrivata la richiesta di fornire i documenti per poter redigere la multa e i ragazzini hanno reagito spintonando e insultando i controllori. Sono volati insulti e spintoni da parte dei due ragazzi maschi davanti alla porta centrale del bus fermo. Sui gradini si trovavano i quattro controllori, all’interno i due ragazzi e la loro amica bionda, che pare non aver partecipato direttamente all’aggressione. Spintoni e urla e poi, per una spinta di troppo, il gruppo di controllori finisce a terra, con un effetto domino, che porta tre controllori su quattro a cadere sull’asfalto della fermata mentre il gruppetto di ragazzi approfitta per scendere dal bus e scappare via lontano, dandosi alla fuga.
Mentre l’autobus riprendeva la sua corsa, due controllori rimanevano a terra, feriti e doloranti, e i colleghi hanno allertato sia i carabinieri che il Suem 118. I militari hanno avviato subito gli accertamenti mentre l’ambulanza ha portato al Pronto Soccorso dell’ospedale dell’Angelo i due dipendenti contusi: uno ha riportato una distorsione alla spalla e alla caviglia; il collega ha riportato varie escoriazioni e un trauma all’osso sacro. Il primo, S.B., guarirà in cinque giorni, il secondo, V.V., in tre. Praticamente illeso, tanto che non ha avuto bisogno di cure mediche, un terzo controllore. Ed esplode la polemica: la scorsa settimana un altro controllore, preso a spintoni, ha riportato la frattura di una spalla. E tra i controllori il clima è teso, come segnalano l’Ugl che torna a richiedere con Alfredo Pipino «immediati interventi per la sicurezza di autisti e controllori. Non ci sono più parole, dopo più di 30 episodi in un anno. Servono i fatti e un tavolo operativo». Nonostante i controlli notturni con l’associazione nazionale carabinieri sui bus più a rischio, le guardie giurate a piazzale Roma, insomma il tema della sicurezza delle corse resta in primo piano mentre è evidente che l’evasione pare in aumento.
Al Pronto soccorso dell’Angelo si è recato l’amministratore delegato di Actv Giovanni Seno, per sincerarsi delle condizioni di salute dei dipendenti. «Si tratta di un episodio deprecabile che non deve assolutamente ripetersi, un episodio che non fa che evidenziare un clima di ostilità nei confronti di chi fa il proprio lavoro. Sono gesti intollerabili e mi auguro che le forze dell’ordine, grazie alle testimonianze raccolte e alle descrizioni fornite dai nostri due dipendenti, possano individuare quanto prima i colpevoli di questa vigliaccata». Seno, poi, conclude: «Un fatto simile, accaduto alle 10 del mattino, dimostra che il problema è il degrado e la maleducazione dilagante».
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