Controllore Atvo picchiato da una passeggera senza biglietto

Una giovane straniera ha accusato l’uomo di averla sottoposta a verifica per spirito razzista La direzione ha fatto partire comunque il pullman per Treviso. Ma all’arrivo c’era la polizia
Di Giovanni Cagnassi
DINELLO - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - IL BUS ATVO DELLA LINEA PER TREVISO
DINELLO - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - IL BUS ATVO DELLA LINEA PER TREVISO

Aggredito e picchiato controllore Atvo. Una scena di violenza sul piazzale dell’autostazione mercoledì mattina, in piazza IV Novembre a San Donà. Una passeggera, cittadina straniera di origine extracomunitaria, ha aggredito colpendo con un pugno al volto il responsabile che l’aveva richiamata per non aver pagato il biglietto. Ora l’azienda procederà per vie legali anche perché il controllore, con regolare autorizzazione, è un pubblico ufficiale.

Ma c’è anche un altro episodio collegato all’aggressione che sta facendo discutere. Uno degli amici della donna che ha sferrato il pugno al dipendente era stato colpito dagli schizzi di sangue sul braccio seguiti alla ferita al setto nasale del controllore.

Questi si sarebbe avvicinato al responsabile del movimento Atvo per pulirsi il braccio sporco di sangue sulla sua camicia. I testimoni hanno riferito che l’extracomunitario si è rivolto a lui con scherno: «Questo è sangue di un infedele».

Il fatto è avvenuto verso le 7.30 del mattino, durante la verifica dei biglietti, prima della partenza sulla linea per Treviso.

Il gruppo di donne e uomini stava arrivando dal litorale, a quanto pare dopo una festa o un evento. La donna è stata invitata ad acquistare il biglietto prima di salire. Allora lei ha iniziato a gridare e offendere il responsabile, accusato di essere razzista. L’atmosfera è diventata subito molto tesa.

Non contenta la donna che non aveva pagato il biglietto, ha colpito il controllore con pugno in pieno volto, procurandogli una ferita al naso che ha iniziato a sanguinare copiosamente. La donna è salita comunque sul bus che è partito senza che ci fossero altre reazioni o provvedimenti.

Il responsabile non ha voluto reagire per evitare il peggio e nessuno l’ha fermata, anche perché a bordo c’erano altri connazionali e si temeva che potessero surriscaldarsi gli animi. La situazione al quel punto sarebbe stata incontrollabile.

La polizia di Treviso è stata subito avvisata dell’arrivo del bus all’autostazione e la donna fermata e identificata.

Il dipendente Atvo è stato invece medicato al pronto soccorso, con una prognosi di 4 giorni. La direzione Atvo procederà per vie legali, formalizzando una denuncia-querela nei confronti della donna proprio perché nell’esercizio delle sue funzioni il dipendente è un pubblico ufficiale.

Il presidente Atvo, Fabio Turchetto, ha subito condannato l’aggressione ed espresso solidarietà al responsabile ferito e medicato all’ospedale.

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