Controllo flussi a Venezia, proposto ticket a 3 euro
VENEZIA. Via alla Road map sull'emergenza turismo. Giovedì a mezzogiorno si riunisce a Ca' Farsetti la sesta commissione comunale presieduta da Giorgia Pea. Avrà il compito di avviare, come annunciato dal sindaco Brugnaro, un percorso che porti entro l'anno a esaminare progetti “fattibili” per moderare i flussi e l'assalto del turismo alla città d'acqua.
Un elenco lunghissimo di invitati - i consiglieri, ma anche sindaco e assessori, dirigenti, vigili urbani - e un solo punto all'ordine del giorno: «La presentazione dell'annuario del Turismo 2015». Dati un po’ superati. Ma secondo il Comune gli unici al momento disponibili. «A questi numeri andranno sommati quelli del nero, emersi grazie al lavoro della nuova amministrazione», dice la presidente Pea «non risolveremo noi il problema del turismo a Venezia, ma dobbiamo fare qualcosa di concreto. E adeguare le linee programmatiche del sindaco alla nuova realtà, raccogliere idee e progetti. E rendere operative quelle che risulteranno fattibili, nel rispetto delle normative e del budget».
Tra le proposte depositate quelle dei quattro consiglieri di maggioranza della Lista Brugnaro (Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Ciro Cotena e Giancarlo Giacomin). Tre delibere che propongono di introdurre un ticket di ingresso di tre euro per i turisti non pernottanti. Ma anche di attivare una politica di incentivi e defiscalizzazione per i proprietari di case che affittino la loro proprietà a residenti e non ai turisti. Tariffe favorevoli a chi parcheggia nei garage comunali per più di tre giorni. E infine un tetto agli arrivi. «Non più del 100% dei residenti», spiega il consigliere Scarpa.
Come applicare il tetto? Con le tecnologìe disponibili, applicando la prenotazione obbligatoria e cominciando dai gruppi organizzati». Depositata anche un'altra proposta firmata da Franco Bortoluzzi, architetto, già dirigente dell'Urbanistica. Suoi alcuni tra i migliori progetti di edilizia popolare, come le case dell'ex San Marco a San Girolamo. Ma anche il progetto, mai utilizzato, del nuovo piazzale Roma su tre piani, le case all'ex cantiere Actv di Sant'Elena.
Adesso Bortoluzzi ha consegnato al capogruppo della Lista Brugnaro Maurizio Crovato un suo progetto che vorrebbe illustrare alla commissione. Prevede una diversa distribuzione dei flussi in arrivo, con terminal per i Gran Turismo a Sant’Elena. E un aumento del biglietto Actv di due ore nei giorni di maggiore afflusso.
«Il ticket non è costituzionale», dice Bortoluzzi, «e poi non si possono controllare i giornalieri. Molto meglio i trasporti».
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