Controllo di vicinato si parte anche a Portogruaro

L’iniziativa coinvolgerà presto Portovecchio e il rione “I Frati”. Sessanta volontari al lavoro: «Siamo stanchi di essere derubati tutte le notti»

PORTOGRUARO. Dove ha preso piede in modo organizzato ha funzionato alla grande: a Gambarare di Mira i furti in casa sono stati quasi azzerati, con un meno 93%. Ora è stata presentata l’iniziativa legata ai controlli di vicinato nel Portogruarese. I primi a partire con il servizio sono stati i cittadini del rione di San Nicolò. Analoghe iniziative verranno intraprese a breve anche a Portovecchio, e nel rione dei Frati. Quello che è stato presentato ieri al ristorante Alla Botte, che si trova proprio nel popoloso rione, non è un progetto folkloristico, ma qualcosa di più, qualcosa di serio. A illustrare le caratteristiche dei controlli sono stati Matteo Vit, Mattia Lenardon e Matteo Vivan, già candidato alle ultime amministrative come aspirante consigliere. «Chiariamo subito un aspetto», ha esordito Vivan, «qui la politica non c’entra proprio nulla. Siamo stanchi dei furti, ci siamo organizzati e ci rifacciamo al controllo di vicinato già sperimentato e avviato con buoni risultati a San Donà. Tutto viene compiuto nella legalità». Il gruppo di controllo del vicinato a San Nicolò è composto da 60 persone. Si alternano con regime di volontariato, si limitano per un paio d’ore a vigilare sul territorio. Nonostante gli accorgimenti, però, i ladri nel rione continuano a colpire. Alla conferenza c’era anche il consigliere comunale capogruppo del Movimento 5 Stelle (assenti tutti gli altri) Claudio Fagotto.

«La situazione è sotto gli occhi di tutti. In pochi giorni a San Nicolò si sono verificati cinque furti: tre in via Vespucci, uno in via Piaggia, uno in via Colombo. Da aggiungere due tentativi non andati a buon fine». Un grande alleato dei ladri sono le strade buie. «È stato calcolato», hanno riferito Vivan, Vit e Lenardon, «che il 70% delle strade di San Nicolò nelle ore serali resta al buio. È scandaloso questo dato, se consideriamo che in alcune strade di Portogruaro l’illuminazione pubblica è attiva anche in pieno giorno, cioè quando non serve. Restano al buio anche le nuove rotatorie di viale Pordenone». Giovedì 3 dicembre alle scuole di via Magellano, con inizio alle 20.30, ci sarà un’assemblea pubblica cui è invitata tutta la cittadinanza di Portogruaro. Saranno inoltre presenti esponenti dell’amministrazione comunale e delle forze dell’ordine. «I nostro compiti ovviamente sono limitati. Non siamo degli sceriffi e soprattutto non formiamo ronde», concludono i referenti, «ci limitiamo a segnalare le anomalie alle forze dell’ordine e soprattutto diamo una mano alle persone più indifese, in particolare gli anziani, e a San Nicolò ce ne sono tanti». I 60 volontari che fanno parte del sistema di controllo del vicinato si scambiano informazioni attraverso le chat di Facebook e whatsapp.

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