Controllo di vicinato in campo seimila cittadini
Cresce la famiglia dei comuni che aderiscono al progetto dei controlli di vicinato.
Ai 19 che avevano firmato il protocollo d’intesa in settembre, ieri si sono aggiunti anche Mirano, Caorle e Santa Maria di Sala. Dopo i primi sei mesi di lavoro coordinato, dei vari gruppi in Prefettura si è tirato il bilancio di un’iniziativa che dopo sei mesi vede coinvolte ben seimila persone.
Con circa 160 gruppi costituiti le aree sottoposte a vigilanza sono circa 140. In questi mesi i volontari del controllo sono stati formati in 48 incontri organizzati dalle Forze di Polizia, d'intesa con le Polizie Locali e i coordinatori dei gruppi.
Dalla sottoscrizione del Protocollo (28 settembre 2016) ad oggi, le segnalazioni utili pervenute alle Forze dell'Ordine e alle Polizie Locali sono state 103 e hanno riguardato, in particolare, la presenza di vetture e persone che si aggiravano per le strade in maniera sospetta, nonché di individui che chiedevano denaro porta a porta o che fornivano false generalità in ordine alla professione esercitata per accedere nelle abitazioni.
A seguito della segnalazione le forze dell’ordine sono riuscite ad identificare i sospetti effettuando tutte le i vari accertamenti con particolare riguardo alle targhe dei veicoli segnalati.
Il controllo attuato ha consentito di sventare diversi reati, recuperare veicoli rubati, rimuovere vetture con targa estera adibite a dormitorio da parte di stranieri dediti all'accattonaggio, far sgomberare edifici abbandonati occupati da persone senza fissa dimora ed individuare i luoghi utilizzati per il carico di pacchi e merci da trasportare nei paesi europei ed extraeuropei, in violazione delle disposizioni in materia, da chi con furgoncini garantisce questi collegamenti.
Ieri sono stati forniti anche i dati di questi primi sei mesi di attività. Sono stati ritenuti da tutto molto positivi. Nel 2016, rispetto al 2015, nei comuni che hanno aderito al protocollo la collaborazione dei gruppi di controllo con le forze dell’ordine e le polizie locali si registra una diminuzione del 9% dei reati in generale (da 8884 a 8086), del 6,8% dei furti in generale (da 5148 a 4798), del 19% dei furti in abitazione (da 1331 a 1077), del 56,3% delle rapine in generale (da 64 a 28), del 60% delle rapine in abitazione (da 64 a 28) e del 58% delle rapine negli esercizi commerciali (da 19 a 8), sia pur con un leggero incremento del 1,3 dei furti negli esercizi commerciali (da 551 a 558).
Anche a Venezia l'andamento dei reati conferma una diminuzione dell'l 1,4% dei reati in generale (da 19986 a 17714), dell'l 1,5% dei furti in generale (da 13071 a 11559), del 12% delle rapine in generale (da 213 a 187, del 28,6% delle rapine in abitazione (da 14 a 10), sia pure con un lieve incremento dello O,7% dei furti negli esercizi commerciali (da 1121 a 1129).
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