Controllo di vicinato a Cavallino

Parte il progetto, individuate undici zone di monitoraggio, già cinquanta iscritti

CAVALLINO. Controllo del vicinato: già cinquanta i cittadini di Cavallino-Treporti che hanno aderito, comunicando i propri dati, al progetto di sicurezza residenziale avviato dall’amministrazione comunale per la prevenzione contro furti e microcriminalità. Il numero delle adesioni raccolte durante la presentazione del progetto, nella quale aveva portato la sua esperienza anche il sindaco di San Donà, Andrea Cereser, potrebbe aumentare considerevolmente nei prossimi giorni, quando l’amministrazione comunale e la polizia locale, coordinata dal comandante Dario Tussetto, incontreranno le comunità delle frazioni per designare i responsabili di zona del nuovo servizio di controllo del territorio.

Una cinquantina sono per ora anche i cartelli che saranno fatti realizzare dal Comune con la scritta “Zona soggetta a controllo del vicinato” da posizionare in ciascuna delle undici zone di monitoraggio in cui è stato suddiviso il territorio di Cavallino-Treporti. Farà parte del programma per aumentare la percezione della sicurezza e della vigilanza anche un più affidabile collegamento della videosorveglianza comunale che ora è connessa in wireless a lunga gittata al comando della polizia comunale. L’amministrazione punterà infatti a cablare l'occhio elettronico comunale attraverso la connessione a fibra ottica, per realizzare la quale, lungo la dorsale via Fausta, è già stata messa a bilancio una prima tranche di 250 mila euro.

«Sul fronte della sicurezza», commenta il sindaco Roberta Nesto, «abbiamo in programma di potenziare la fibra ottica anche per collegare meglio la videosorveglianza comunale che potrebbe essere potenziata in un secondo momento con nuove postazioni. Stiamo infatti valutando con i gestori delle telecomunicazioni quale soluzione è la migliore per garantire la migliore comunicazione fra i due estremi del litorale. Fra poco, inoltre, programmeremo gli incontri nelle frazioni per raccogliere nuove adesioni dei cittadini per il controllo del vicinato, e abbiamo intenzione di scrivere al prefetto per chiedere più forze dell’ordine per la prossima stagione».

«Inoltre», aggiunge il primo cittadino, «sarà importante, appena possibile, installare a spese del Comune anche i cartelli che segnalano le zone soggetta a controllo del vicinato visto il buon risultato ottenuto a San Donà posizionando questo tipo di segnaletica».

Francesco Macaluso

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