Controllo del territorio, a Mestre arrivano 30 militari

Nell'ambito del progetto "Venezia Sicura" che vedrà l'impegno di 105 nuovi agenti per il presidio della città storica e della terraferma
Controlli nei parchi di Mestre
Controlli nei parchi di Mestre

MESTRE. Il primo effetto del "Progetto Venezia Sicura" è l'impiego dei militari di "Strade Sicure" anche a Mestre. La decisione è stata presa martedì mattina durante la riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la Sicurezza Pubblica, svolto in Prefettura.

La riunione è servita per stabilire le priorità da affrontare, con il nuovo pacchetto sicurezza destinato a Venezia e approntato dal Ministero dell'Interno. In arrivo, infatti, 105 uomini in più delle forze di polizia, compresi 30 militari, come annunciato lunedì,  dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, che ha presentato il "Progetto Venezia sicura", orientato sul triplo fronte dei controlli di sicurezza antiterrorismo,d ella lotta all'abusivismo commerciale e del contrasto al degrado.

Alfano: "Un piano speciale di sicurezza fatto su misura per per Venezia"
Il ministro Angelino Alfano e il prefetto Domenico Cuttaia

Questo aumento di organico, temporaneo, servirà soprattutto per aumentare il controllo del territorio in centro storico, ma anche in terraferma: qui con particolare attenzione alle zone dei parchi pubblici e delle aree periferiche dello spaccio.

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