Controlli di vicinato appello per creare i gruppi
Salzano reagisce all’ondata di furti istituendo la vigilanza di quartiere tra vicini Moduli online per iscriversi permettendo di organizzare la copertura delle aree
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO NUOVA SEGNALETICA CONTROLLO DEL VICINATO IN VIA ROMA CON IL VICE SINDACO GRIGOLETTO
SALZANO. È la più massacrata dai furti in casa. Ora Salzano ha la possibilità di reagire con i gruppi di controllo di vicinato, che nei paesi vicini stanno dando dei buoni risultati. In qualche caso, persino ottimi (a Gambarare i furti sono crollati tra il 50 e l’80%). C’è stato un incontro, dov’è intervenuto anche il sindaco Luciano Betteto, e i moduli per aderire al progetto sono già disponibili. Serve non solo a capire su quante persone si può contare, stabilire i coordinatori ma anche quali zone coprire: più ce ne sono, più aree saranno sotto la lente d’ingrandimento dei cittadini che, meglio ricordarlo, potranno solo affidarsi alle forze dell’ordine, non prendere iniziative proprie.
Il principio è aiutarsi l’uno con l’altro, collaborare con le forze dell’ordine per dare tutti gli elementi utili alle indagini e alla possibilità d’intervento. In questi mesi, Salzano ha vissuto le visite dei ladri e, dopo l’allarme dei cittadini scattato ancora in estate, con l’autunno si è deciso di passare alla parte operativa.
Il progetto mira alla prevenzione dei reati; per aderire bisogna rispettare un codice etico. Sulla pagina ufficiale del Comune di Salzano ci sono tutte le indicazioni per farne parte e si può scaricare anche il modulo necessario; va riconsegnato all’ufficio Protocollo del Comune o inviato via mail a info@comune. salzano. ve. it. Si devono lasciare il nome, cognome, fornire una data di nascita, il codice fiscale ma anche in quale zona si abiti o lavori. E apporre una firma.
Se Betteto si è detto da subito disponibile a ragionare sul controllo di vicinato e a sposare l’iniziativa, una mano gli arriva anche dall’opposizione, con la lista “Il tuo paese vivo” che appoggia il progetto; «una scelta positiva» si legge in una nota del gruppo «che rafforza lo spirito di solidarietà tra le persone, avvicina e ci fa conoscere “vicini di casa” che spesso non conosciamo, ci fa condividere buone pratiche nella gestione delle nostre abitazioni, aiuta le persone sole. Tutto questo nel rispetto della legge e del ruolo delle forze dell’ordine. Per questo è nell’interesse di tutti che il progetto si sviluppi anche a Salzano e chiediamo alla maggioranza di fornire con capillarità le informazioni utili per aderirvi: nuovi incontri con la cittadinanza, un volantino da diffondere nei locali pubblici». Ma a breve ci si potrebbe rivedere ancora.
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