Controlli alla Notte Bianca Ascom minaccia di lasciare
SOTTOMARINA. Festa di enorme successo ma, forse, senza autorizzazioni. A lanciare ombre sul secondo appuntamento di Summer ShOpening nights, proposto da Ascom e ChioggiaTv sabato scorso, è il Pd che accusa il Comune di procedere alla cieca, da un lato patrocinando l’evento, dall’altro senza concedere i permessi.
Gli organizzatori sostengono di aver avuto tutte le autorizzazioni e di non capire come mai si sia scatenata “un’attenzione morbosa per un evento ideato per le famiglie”. Durante la festa una pattuglia della polizia locale ha effettuato un sopralluogo e ha richiesto di visionare tutta la documentazione. Non è escluso che possa scattare una sanzione amministrativa. «Non vogliamo attaccare la festa o chi l’ha organizzata», spiega il capogruppo del Pd, Mauro Boscolo Bisto, «ma, dopo un accesso agli atti, mi risulta che l’evento non sia stato autorizzato. Come può essere che il Comune dà il patrocinio a una festa che non autorizza? Siamo allo sbando evidentemente. La scelta del sindaco di ridurre il personale dell’ufficio commercio da sei a tre persone sta dimostrando tutta l’insensatezza. Da quel che so i rilievi degli agenti locali finiranno con una multa». La sola ipotesi di una sanzione sta irritando non poco gli organizzatori. «Siamo allibiti», spiega il direttore Ascom, Maria Grazia Marangon, «abbiamo prodotto tutti i documenti, peraltro moltissimi, che ci hanno chiesto. Prima le dichiarazioni di conformità degli impianti e, sabato mattina, il montaggio del palco che ovviamente non poteva essere comunicato prima. Ci hanno chiesto montagne di documenti, anche se sono anni che facciamo eventi di questo tipo, come se avessimo proposto un rave party… E’ stato un evento per i giovani e per le famiglie, che non ha creato nessun problema di ordine pubblico, tutti si sono divertiti e i commercianti hanno iniziato bene i saldi. Facciamo questi eventi per la città, ma se non viene capito lo spirito, o peggio se diventano terreno di scontro politico, smetteremo di darci così da fare. Vogliono multarci? Sono proprio curiosa di sapere perché. I vigili sul posto non ci hanno contestato nulla, gli agenti del commissariato ci hanno fatto i complimenti per l’organizzazione. Se arriverà una multa, credo che ci penseremo bene prima di proporre altri eventi».
«Presentare i documenti», precisa il comandante della polizia locale, Michele Tiozzo, «non vuol dire avere le autorizzazioni. Non è un’attività per cui è previsto il “silenzio assenso”. Il dirigente al commercio rilascia l’autorizzazione, noi ci occupiamo dei controlli».
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