Contro Venezia in Corte dei Conti

Vanin: «Tutti d’accordo sui danni erariali dal mancato patrimonio»

CAVALLINO. Divisione patrimoniale: Cavallino-Treporti presenterà un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale contro il comune di Venezia che ancora temporeggia sulla spartizione patrimoniale nonostante le sentenze esecutive del Tar, della Corte dei Conti e del Consiglio di Stato. L'annuncio della decisione, che anticipa il giudizio di ottemperanza previsto a maggio da parte del Consiglio di Stato che sta esaminando il ricorso del neo comune per rendere esecutiva la sentenza emessa dal medesimo tribunale ad ottobre 2012, arriva da Erminio Vanin, capogruppo della lista civica di opposizione "Amministrare". «Ho chiesto al sindaco ed ai legali del nostro comune di procedere per danno erariale», dice, «durante la riunione di ieri. Tutti hanno convenuto sull'opportunità dell'esposto alla Corte dei Conti. Ciò in attesa del giudizio del Consiglio di Stato che potrebbe portare alla nomina di un commissario ad acta che finalmente renda esecutiva la spartizione secondo la percentuale del 6,82% stabilita dalla Provincia nel lontano 2001». «Stupisce tra l'altro», continua Vanin, «che la medesima Provincia nell'ultima delibera, su incarico del Consiglio di Stato, se ne sia lavata le mani in modo pilatesco riportando nella delibera un semplice sunto della sentenza del massimo tribunale. Ad oggi, se tralasciamo le società partecipate tra cui comprendiamo anche la già alienata Save, è già incassabile la nostra parte di avanzo di amministrazione del 1998 che ammonta a 774 mila euro, oltre al valore dei beni e di liquidità pari alla medesima percentuale, oltre interessi legali».(f.ma.)

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