Contro l’erosione arrivano i Reef Ball
JESOLO. Nuove soluzioni per la protezione della costa, a Jesolo arrivano i Reef Ball. Sfere di calcestruzzo permeabili ed ecosostenibili che la Reef Ball Italia di Moreno Buogo ha presentato ieri mattina in un convegno al Pala Arrex, poi dal vivo in uno spazio allestito al Tropicairum Park, dipinte per l'occasione con colori luminosi dall'artista jesolano Carlo Pecorelli. Ieri, oltre al sindaco, Valerio Zoggia, il coordinatore dei sindaci della costa veneziana, sindaco di Bibione, Pasqualino Codognotto, poi il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli, con il presidente Aja, Massimiliano Schiavon, il presidente di Federconsorzi Renato Cattai, il presidente di Confcommercio, Angelo Faloppa, e molti altri ospiti che hanno assistito alla presentazione degli esperti dell'Università Federico II di Napoli, ingegneria costiera. Tra i candidati alle regionali, solo Jacopo Berti dei 5 Stelle ha accettato l'invito assieme all'onorevole Arianna Spessotto. La sperimentazione in pineta costerebbe intorno ai 500 mila euro per un tratto limitato. Obiettivo, la protezione del ripascimento che avviene attraverso la produzione di sabbia dai fiumi, quindi l'apporto dal mare e quello meccanico trasportando la sabbia.
Le Reef Balls formerebbero una barriera corallina artificiale che potrebbe anche ripopolare flora e fauna acquatica. Le statistiche pubblicate a marzo 2015 dall'Eurobarometro Turistico, commissionato dalla Commissione Europea, segnalano al primo posto la ricerca del sole e della spiaggia tra le motivazioni per andare in vacanza per il 48%, quindi la metà, dei turisti, dei 33 Paesi europei intervistati, mentre la terza motivazione, col 31%, è la presenza di attrazioni naturalistiche e paesaggi mozzafiato da visitare nelle destinazioni turistiche.
Tendenza generale all'ecoturismo che, assieme alle condizioni meteorologiche, rappresenta il principale motivo di fidelizzazione di ben il 47% degli intervistati, cioè la molla che li fa tornare l'anno seguente nella medesima località turistica. È proprio partendo da questa analisi sulla netta tendenza europea verso il green tourism che la Reef Ball Foundation, fondazione statunitense che dal 1993 ha installato in tutto il mondo circa duemila barriere ecocompatibili selezionando meticolosamente le spiagge e i tratti di costa con le caratteristiche adatte, avrebbe osservato Jesolo come possibile località balneare in cui sperimentarli. «Il progetto, che potrebbe poi essere esteso a tutto l'Adriatico», spiega Moreno Buogo, «verrebbe affidato all’Università “Federico II” di Napoli, ateneo che ha già completato una campagna di 1.500 test idrodinamici in un anno di ricerche su questa tecnologia di barriera altamente permeabile, verificando in quali condizioni le Reef Ball favoriscono il ripopolamento ittico, salvaguardando le spiagge dall'erosione».
Giovanni Cagnassi
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