Contro il dilagare dei furti arriva la mappa interattiva
MIRA. Una mappatura del territorio comunale con l’indicazione dei punti più a rischio e il via libera ai gruppi di vicinato in tutte le frazioni. Questo quanto è emerso l’altra sera in consiglio comunale durante la discussione sull’allarme criminalità. Il sindaco Alvise Maniero ha affrontato il problema dando una risposta al consigliere di minoranza del Gruppo Misto Fabio Zaccarin che aveva sollecitato un chiarimento dopo la raffica di furti in casa e rapine nelle ultime settimane a Mira e Oriago.
Il sindaco ha risposto fornendo i dati emersi dalla lettera che gli è stata data dal Prefetto: i crimini a Mira sono in diminuzione, a parte i furti nelle auto che invece sono aumentati del 50%. Nel raffronto con lo stesso periodo del 2013, i dati segnalano un sensibile calo generale che non pare comunque essere percepito dalla popolazione, tanto che crescono le iniziative spontanee di controllo del territorio che, se non regolate, rischiano di sfuggire di mano. «L’amministrazione», ha dichiarato Maniero, «è impegnata in un rapporto costante di reciproca informazione con le forze dell’ordine e concorda con il fatto che vanno evitate iniziative improvvisate e prive di coordinamento con enti e organismi a cui è istituzionalmente demandato il controllo del territorio».
Il Consiglio ha votato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Zaccarin che invita l’amministrazione a sostenere le iniziative di “controllo di vicinato”, anche con momenti formativi organizzati con la polizia locale e le forze dell’ordine, e ad assicurarne il coordinamento. Per questo sarà predisposto un progetto che sarà portato in commissione. Sul sito comunale verrà predisposto un link che consenta la mappatura dei punti critici del territorio. Insomma si vedrà quali punti de territorio meritano più controlli e quali sono più tranquilli. L’esperienza dei “gruppi di controllo di vicinato” che si vuole mutuare è quella di Gambarare, frazione che si è dotata di cartellonistica e cellulari, con 50 volontari attivi tutto l’anno. «L’esperienza di questo gruppo è davvero positiva», dice il capogruppo del M5S Mauro Berti, «Si tratta di persone che collaborano strettamente con le forze dell’ordine e hanno sventato finora diversi atti criminosi dando informazioni preziose a carabinieri e polizia». Nel territorio di Mira le frazioni sono sette e l’intenzione è che in ognuno di queste esista un “gruppo di vicinato” attivo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia