Contributi al figlio Frezzato “premiata”
CAVARZERE. Cinque mesi fa aveva violato una precisa norma di legge, erogando, con il suo voto determinante in una riunione di giunta, un contributo di tremila euro all’associazione Cplus, presieduta dal figlio.
Ma il fatto non sembra aver creato scandalo negli ambienti del suo partito, il Pd, perché l’assessore Cinzia Frezzato è stata “premiata”, dai partecipanti alle primarie, con l’elezione a componente dell’assemblea regionale del partito stesso, in quota al segretario nazionale, Matteo Renzi, e a quello regionale Alessandro Bisato. Oltre a questo, le primarie del 30 aprile a Cavarzere hanno offerto l’immagine di un Pd sempre più renziano, ma anche più piccolo. Sui 222 votanti, infatti, Renzi ha incassato 171 preferenze (77,07%), Orlando 43 (19,37%) mentre Emiliano si è fermato a quota 6 (2,7%). Successo anche per il candidato segretario regionale Bisato che ha superato il collega Tonella 159 a 58. Numeri in linea con il trend nazionale, anche per il consistente calo dei votanti. Nel 2012, infatti, alle primarie di Cavarzere, avevano preso parte 492 cittadini e nel 2013 erano stati 446 con 315 preferenze a Renzi. Ora la partecipazione è dimezzata e lo stesso Renzi ha avuto meno di metà dei voti di quattro anni fa. Un trend che fa il paio con la partecipazione al congresso comunale di inizio aprile, a cui avevano partecipato meno di metà dei 175 iscritti e con 63 voti a Renzi, 4 a Orlando, 5 ad Emiliano e 4 schede bianche. Alle primarie hanno partecipato 170 non iscritti (340 euro l’incasso, a due euro a testa) e, quindi, 52 iscritti (che non pagavano). Numeri che, probabilmente, sono anche effetto della scissione nazionale che, a Cavarzere, ha visto la fuoriuscita dal Pd, di ben tre consiglieri comunali.
Diego Degan
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