Contratti al 90% delle ore, c’è l’ok all’accordo

Assemblea delle lavoratrici della Manutencoop, chiesto un incontro con i parlamentari veneti
Incontro delle lavoratrici della Manutencoop con i sindacati, presso il centro Kolbe di Mestre
Incontro delle lavoratrici della Manutencoop con i sindacati, presso il centro Kolbe di Mestre

MESTRE. I mugugni non sono mancati, ma alla fine è stato deciso: si procederà con l’accordo che prevede la sottoscrizione di contratti al 90% delle ore garantite fino allo scorso 31 dicembre, in attesa di capire cosa accadrà dal primo di marzo e se il governo deciderà di stanziare più risorse per le pulizie delle scuole della città.

La decisione è stata presa ieri nell’assemblea delle addette alle pulizie al centro Kolbe di Mestre, dove sono emersi alcuni dubbi sulla flessibilità prevista dal contratto, in base al quale sarà possibile recuperare le ore previste dal contratto, ma non lavorate, fino al prossimo 31 dicembre. Ci sono dipendenti che, temendo di non riuscire a recuperare le ore, corrono il rischio di doverle “restituire” rinunciando ai permessi o ai giorni di ferie accumulati. L’intesa sottoscritta in via preliminare giovedì scorso da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti-Uil e dalla Manutencoop verrà ora ratificata giovedì prossimo alle 12 in Provincia, come chiesto dagli stessi sindacati.

«Nei casi in cui le dipendenti non vorranno firmare il contratto potranno fare a meno di farlo» assicurano i sindacati sottolineando però che l’accordo, almeno per il mese di febbraio, permetterà di portare a casa uno stipendio decente. Quel che succederà da marzo, come capiscono bene le donne delle pulizie, nessuno lo sa. Ma poiché sono i politici a decidere se aprire o meno la borsa, sono i politici che i lavoratori vogliono incontrare e per questo i rappresentanti sindacali hanno scritto a tutti i parlamentari veneti per chiedere un incontro, un’assemblea pubblica, o quanto meno un incontro con una delegazione dei lavoratori. Una lettera inviata a tutti i politici veneti impegnati a Roma, ma con maggiore attenzione a uno, Pier Paolo Baretta, sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze, che potrebbe giocare un ruolo importante per cercare di sbloccare la situazione. L’incontro è previsto per il prossimo lunedì, giorno in cui si terrà anche la prima parte della mobilitazione dei genitori dei bambini - di cui riferiamo a parte - e alla quale le dipendenti hanno dato la loro adesione. È probabile che sabato ci saranno anche loro alla manifestazione, come ipotizzavano ieri i tre rappresentanti sindacali, Daniele Zennaro per la Uil, Gianfranco Rizzetto per la Cgil, e Luca Zuin per la Cisl. Dopo quella di ieri, come spiega Alessandro Visentin che per la Uil segue il Veneto orientale, oggi l’assemblea delle dipendenti Manutencoop si terrà a Portogruaro, domani a San Donà. (f.fur.)

 

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