«Contraddizioni sulla Vallenari bis»
Martedì è stata aperta provvisoriamente la seconda parte di strada della Vallenari bis, ma dalla Municipalità di Mestre Centro si è innescata la polemica su un progetto che non aveva trovato tutti d’a...
Agenzia Candussi, Giornalista Chiarin. Municipio di Mestre, primo consiglio municipalità. Nella foto il presidente: Vincenzo Conte
Martedì è stata aperta provvisoriamente la seconda parte di strada della Vallenari bis, ma dalla Municipalità di Mestre Centro si è innescata la polemica su un progetto che non aveva trovato tutti d’accordo negli anni scorsi. Il presidente Vincenzo Conte infatti osserva: «Questa amministrazione comunale, ancora in periodo elettorale, aveva sempre criticato la Vallenari bis, riprendendo le proteste della cittadinanza che mai l’aveva voluta temendo di trovarsi un’ulteriore tangenziale sotto casa. Poi però, il progetto l’ha proseguito, e magari adesso andrà all’inaugurazione a fine ottobre in pompa magna. Non capisco il comportamento della giunta Brugnaro, o quanto meno il suo pensiero su progetti avviati dal centrosinistra e che ora completerà».
Conte ricorda che «la Municipalità abbia nel corso degli anni lavorato alla riduzione delle dimensioni della Vallenari bis, passando da quattro a due corsie, spingendo per aumentare il numero di alberi da piantare e le rotonde per ridurre la velocità degli autoveicoli. Sono state poi messe barriere anti-rumore e parcheggi per le scuole, per una strada sicuramente necessaria per smaltire il traffico di attraversamento, e che se si bloccava ci finivano di mezzo le penali con le ditte incaricate dei lavori. Però perché in campagna elettorale non piaceva e ora la si esalta?».
I lavori della Vallenari bis proseguiranno nelle prossime settimane, con Sacaim impegnata a completare le ultime opere prima del collaudo definitivo e del taglio del nastro previsto verso fine ottobre. Martedì scorso è stato aperto provvisoriamente il tratto dalla rotatoria dell’aula bunker all’istituto Stefanini, facendo seguito a quello tra la stessa scuola e via Porto di Cavergnago. Un passaggio importante rimarcato dall’assessore alla Viabilità, Renato Boraso.
(s.b.)
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