Continua la guerra tra sinti, donna presa a sprangate in testa

Favaro, regolamento di conti tra le famiglie Hudorovic e Braidic del campo di via del Granoturco. Bloccata l’auto della quarantenne in via Altinia e distrutti i vetri, lei colpita da cinque uomini
Parrocchia di San Andrea in via Altinia a Favaro Veneto
Parrocchia di San Andrea in via Altinia a Favaro Veneto

FAVARO. Continua la guerra tra le famiglie Hudorovic e Braidic del campo sinti. Nel tardo pomeriggio di ieri ad avere la peggio è stata la moglie di uno degli Hudorovic che, bloccata in mezzo alla strada in via Altinia, davanti alla chiesa di Sant’Andrea è stata picchiata con una spranga da cinque uomini che prima di andarsene hanno spaccato anche tutti i vetri della Ford su cui viaggiava la donna.

Sono da poco passate le 18, quando davanti alla chiesa di Sant’Andrea diverse persone assistono ad una scena da far west. All’inizio qualcuno pensa ad un incidente. Infatti notano, in direzione di Marcon, due auto ferme. Davanti c’è una Bmw di colore chiaro e a ridosso una Ford. Ci sono cinque uomini, alcuni con delle spranghe in mano, che stanno spaccando i vetri della Ford. Vicino c’è una donna che sanguina dalla testa e dalle braccia, sta gridando. È questione di attimi e gli uomini salgono sulla Bmw e scappano. Alcuni testimoni leggono e trascrivono il numero della targa dell’auto, poco dopo arrivano sul posto gli agenti di una volante e un’ambulanza. La donna picchiata e portata in ospedale è la moglie di uno degli Hudorovic. La donna ha 40 anni e una volta in ospedale è stata medicata e trattenuta per qualche ora al Pronto soccorso. I medici ieri sera l’avevano giudicata guaribile in una ventina di giorni, salvo complicazioni.

L’auto su cui sono scappati i cinque uomini è di Gaetano Braidic, il capo della famiglia con cui gli Hudorovic, entrambe del campo sinti di via del Granoturco, sono in guerra. I motivi della guerra non si conoscono. O meglio, polizia e carabinieri non li conoscono con precisione, anche se sospettano siano collegati ad arresti seguiti a due operazioni delle forze dell'ordine. Gli ultimi episodi violenti a novembre e dicembre. Danneggiata la casetta del cui contratto d’affitto è intestataria la moglie di Romeo Hudorovic, il capo dell'omonima famiglia. Qualche settimana dopo venne distrutta l'auto di Hudorovic e lui e il figlio vennero pestati a sangue.

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