Contestati i nuovi orari dell’Actv
CAVALLINO. «Che il comune di Venezia sanzioni con delle penali Actv per i ritardi e le coincidenze perse che obbligano i pendolari di Cavallino-Treporti a viaggi della speranza». Disagi per gli orari primaverili Actv: il Comitato pendolari chiede un confronto urgente con i vertici dell’azienda trasporti per rinegoziare corse e coincidenze da e per i terminal del litorale. A manifestare l’urgenza il presidente del comitato, Roberto Rossi, dopo le lamentele per i viaggi degli ultimi giorni ormai allo stremo perché ammassati come sardine nelle corse Actv più frequentate da lavoratori e studenti. «In primis dal 25 marzo Actv ha soppresso il diretto che partiva da Pietà delle 18.42, creando forti disagi», lamenta Rossi, «in secondo luogo è stata sostituita la motonave in partenza alle 9 da Punta Sabbioni per Venezia con un battello foraneo che in questo periodo, con le scolaresche che vanno in gita, non basta più. Risulta paradossale tra l’altro che, in contemporanea alle 9, parta dall’altro pontile una motonave quasi vuota diretta a Burano, forse sarebbe meglio invertire le capienze».
«Chiediamo inoltre che Venezia applichi delle penali ad Actv», spiega ancora Rossi, «soprattutto per i ritardi anche di 21-25 minuti a Ricevitoria che fanno perdere la coincidenza con i bus Atvo e per i comandanti dei battelli foranei che partono per Burano senza attendere le motonavi da Venezia. Per capire quanto siano poco consoni i nuovi orari primaverili alle esigene dei pendolari», conclude Rossi, «basta ricordare i disagi e la calca del giorno di Pasqua».
Francesco Macaluso
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