Contadino rapinato da tre banditi

Annone. L’uomo, sorpreso nella sua abitazione, picchiato e derubato del borsello con duemila euro

ANNONE VENETO. Episodio dai contorni poco chiari e di sicuro sconcertanti quello accaduto nella serata di giovedì, attorno alle 22.30, nella periferia di Annone, nella zona di via Fosson 55, in aperta campagna. È stato rapinato infatti di tutti i risparmi che possedeva Silvano Florian, classe 1953, di professione contadino. L'uomo ha raccontato ai carabinieri della stazione di Annone Veneto e del Norm di Portogruaro di essere stato rapinato in casa da tre uomini incappucciati, che lo hanno preso ripetutamente a schiaffi.

I tre banditi, forse dell'Est europeo, gli hanno arraffato il borsello con tutti i suoi risparmi, circa duemila euro. I carabinieri, però, vogliono vederci chiaro e per questo hanno disposto le indagini approfondite sul caso, per valutare anche il racconto della persona derubata. La vittima, comunque, presentava sul viso segni evidenti di percosse, per cui non ci sarebbero dubbi, per ora, sul fatto che effettivamente abbia subito una rapina nella sua abitazione. È stata informata la Procura della Repubblica di Pordenone, competente per la zona. A dare un aiuto all'uomo rimasto ferito nell'occorso è stato anche il vicesindaco annonese, Stefano Crosariol.

Si è trattata di una vera e propria aggressione, assolutamente inaspettata, quella che ha subito Silvano Florian. Fino a poco tempo fa (e gli inquirenti vogliono ripartire da qui) l'uomo aveva ospitato delle romene.

Ad Annone Veneto c'era chi sosteneva trattarsi soltanto di alcune amiche che ospitava; altri mettevano in evidenza essere delle ballerine in attività nei night della zona. Può essere un dettaglio da poco, ma per i carabinieri anche questo elemento va valutato con attenzione, e potrebbe in qualche modo ricondurre alle motivazioni che hanno portato degli sconosciuti a compiere una rapina violenta, soprattutto nei modi. Di sicuro, chi ha organizzato il tutto, conosceva le abitudini di Florian. Infatti il 62enne è solito lasciare la porta di casa aperta. È una bella casa colonica, immersa in sette ettari di terreno, in un paesaggio che sembra incontaminato. Di notte però scarseggia l'illuminazione e anche quest'abitazione è vulnerabile.

Non è un dettaglio da poco e richiama anche a un'altra rapina, avvenuta lo scorso anno nella stessa zona, ai danni di un'anziana. I ladri hanno, quindi, aperto la porta e hanno sorpreso Florean alle spalle, mentre lo stesso padrone di casa stava guardando la televisione. I ladri lo hanno preso a male parole e a schiaffoni, chiedendo con insistenza dove avesse nascosto i soldi. Così l'uomo, vinto dalla paura, ha consegnato il borsello, che aveva nascosto in un cassetto, pieno di denaro, almeno duemila euro. L'uomo ha chiamato i carabinieri e l'amico, Stefano Crosariol. Entrambi hanno atteso i militari annonesi e i carabinieri del Norm.I militari hanno posto una serie di domande all'uomo, chiaramente anche sulle sue abitudini. È emerso, dal suo racconto, che Florian non avesse un conto corrente bancario e che fosse solito nascondere i suoi risparmi in un borsello. Evidentemente, i rapinatori, lo sapevano.

Rosario Padovano

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