Mestre ospita il Consolato del Bangladesh temporaneo: folla di gente per i documenti
Il Consolato del Bangladesh si trasferisce temporaneamente a Mestre, creando un afflusso di circa duemila persone: ecco cosa sta succedendo in via Prauta

Via Paruta, Mestre. Sabato 12 aprile quasi ottocento persone hanno invaso i locali di un ristorante in ristrutturazione.
Altrettanti se ne prevedono oggi e domani con la previsione di arrivare a duemila persone. L'affollamento della comunità del Bangladesh nella via di Mestre è dovuto all'arrivo temporaneo del consolato del paese asiatico che da Milano si trasferisce provvisoriamente a Mestre per le pratiche dei cittadini che abitano in Veneto.

Passaporti, rinnovi, certificati di nascita sono alcune delle pratiche fornite dal personale del consolato in missione a Mestre. E il ristorante si affolla di gente in attesa del proprio turno.
Ovviamente la procedura è nota alle forze dell'ordine e al comune, fanno sapere dalla comunità cittadina, con Verona la più importante del Veneto con diecimila cittadini del Bangladesh presenti.

I locali sono stati messi a disposizione dal proprietario Clark Manwar, albergatore che sta per aprire qui un nuovo ristorante dedicato ai cibi asiatici.
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