Consiglio, resa dei conti rinviata a giovedì
CINTO. Nulla è stato deciso nella riunione del Consiglio ieri sera, che avrebbe dovuto chiarire le posizioni dei due assessori Kety Sut e Michele Pigafetta. I due esponenti della giunta, nella precedente seduta di Consiglio, avevano mandato in minoranza il sindaco per nove voti a otto. Successivamente le parole del sindaco Renato Querini avevano lasciato intendere che si sarebbe trattato di uno scivolone dei due influenzati da qualcuno, chiaro il riferimento all'ex sindaco Bagnariol e che nella votazione sul bilancio di previsione 2013, le cose sarebbero andate in modo diverso per evitare eventuali commissariamenti. Sembra, invece, che i due assessori non abbiano alcuna intenzione di approvare il bilancio: oggi, intanto, sarà presentata in municipio una mozione di sfiducia da parte dei dissidenti. La votazione sul bilancio dovrebbe riconfermare la votazione della seduta precedente (9-8) ma con una variante non da poco. La Prefettura di Venezia ha inviato ieri la delibera con cui l'approvazione del bilancio di previsione per il 2013 fissata in precedenza al 30 giugno, è stata prorogata al 30 settembre con la possibilità, non proprio remota, che slitti ulteriormente fino alla fine dell'anno. Nel consiglio comunale, indetto per giovedì sera, è facile prevedere una discussione molto animata in quanto, liberi da ogni responsabilità garantita dalla proroga, sia i due assessori Kety Sut e Michele Pigafetta che i due consiglieri Giulio Sut e Luigi Bagnariol, che avevano votato contro insieme all’opposizione, avranno la possibilità di sparare ogni loro cartuccia per chiarire definitivamente qualsiasi dubbio su quella commissione per il parco Lemene Reghena, motivo di feroce scontro in consiglio comunale. (g.p.d.g.)
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