Consegnate le chiavi Apertura a giorni
Ieri mattina la consegna delle chiavi da parte dei Lavori pubblici del Comune. Mancano oramai pochissimi giorni, il tempo dell’allacciamento Enel, per vedere aprire la nuova edicola nella piazzetta tra Riviera XX Settembre e galleria Matteotti.
L’edicolante, Fabrizio Leggio, conferma con soddisfazione la notizia: «Sì, mi hanno finalmente consegnato le chiavi e tempo qualche giorno, per le incombenze con Enel, potrò traslocare. Finalmente posso tornare a lavorare nella mia collocazione originaria. Mancavo da lì dall’8 ottobre 2012 quando mi hanno spostato in questo gazebo provvisorio in riviera XX Settembre».
Firmato il contratto per la nuova edicola, che ha lo stesso stile di quelle di piazza Ferretto, ora insomma è solo questione di giorni.
Forse, già la prossima settimana l’edicola potrà trasferirsi nella nuova struttura per ora transennata dalle reti arancioni nel piazzale davanti a galleria Matteotti, frutto dei lavori di riqualificazione del Marzenego da via Poerio verso Riviera XX Settembre, dove i cantieri potrebbero partire, per il via ai lavori della seconda fase, entro la fine di questo mese dopo l’approvazione da parte del Comune del progetto esecutivo che tanto sta allarmando residenti e commercianti della zona, pronti a nuove proteste e ad azioni legali.
Nelle settimane scorse una trentina di persone hanno inscenato una protesta per ribadire il loro no alla ripresa dei cantieri. E nel frattempo le assemblee dei condomini hanno votato, per lo più, il via libera ad azioni legali contro i cantieri del Comune.
La nuova edicola di Fabrizio Leggio, identica a quelle di piazza Ferretto è stata posizionata il 29 dicembre scorso dal Comune.
Per la firma del contratto e la consegna delle chiavi è passato poco più di un mese, per le questioni burocratiche necessarie all’apertura dell’attività commerciale che torna alla sua collocazione originaria, garantendosi così un maggiore passaggio di persone rispetto alla attuale collocazione di Riviera XX Settembre. (m.ch.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia