Confindustria vende una quota In Hydrogen Park entra Decal

Confindustria, socio di maggioranza della società consortile Hydrogen Park, ha ceduto il 10% delle quote in suo possesso a Decal spa, l’azienda che opera a Porto Marghera con servizi di stoccaggio di prodotti chimici e petrolchimici. Decal controlla tutto il pacchetto azionario di Venice Ngl spa che è in attesa della autorizzazione per in costruzione il primo deposito di bgas naturale liquefatto. Confindustria di Venezia e Rovigo deteneva il 4,8 % di azioni dell’Hydrogen Park scarl (nato a Marghera nel 2003) ma alla fine dell’anno scorso ha acquisito l’intera quota azionaria che deteneva Enel spa, passando così al 70,7 % e nominando l’imprenditore veneziano Andrea Bos alla presidenza. Oltre a Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo, i soci di Hydrogen Park sono anche Sapio, Eni, Berengo, Arkema e ora Decal. «Con l’ingresso di Decal in Hydrogen Park avviamo il piano di rilancio della società consortile» ha spiegato il presidente di Confindustria , Vincenzo Marinese –. Vogliamo concentrare le attività sullo sviluppo di nuove tecnologie, sulle energie da fonti rinnovabili e, ovviamente, conservare la vocazione storica: l’utilizzo dell’idrogeno. Avevamo dichiarato che non avremmo chiuso Hydrogen Park ma l’avremmo rafforzato, sollecitati anche dalle rappresentanze sindacali che riconoscevano in esso uno strumento importante». Il presidente Marinese fa notare che Decal sta effettuando investimenti rilevanti (oltre 100 milioni di euro) per lo stoccaggio del gas naturale liquefatto e con «il suo ingresso in Hydrogen Park fornisce ulteriori motivazioni per far crescere la società consortile e attrarre nuovi partner interessati a rendere il nostro territorio un’eccellenza nell’ambito delle fonti energetiche alternative». «Ora dobbiamo darci da fare, tutti insieme» ha concluso Marinese «affinché il vaporetto ad idrogeno messo a punto a Venezia ottenga le autorizzazioni necessarie al suo utilizzo». Il vaporetto Hepic, a celle a combustibile a idrogeno, è stato costruito nei cantieri Vizianello per Alilaguna e altri partner, con un contributo della Regione. Dopo la sperimentazione e la messa a punto, nel dicembre 2016 c’è stato il varo di questo vaporetto ad emissioni zero che è in grado di trasportare 40 passeggeri ma è ancora in attesa della certificazione del registro nautico italiano (Rina) e dell’autorizzazione del ministero dei Trasporti. Per il presidente di Hydrogen Park, Andrea Bos, la partecipazione di Decal al consiglio di amministrazione «rafforza l’estensione delle attività al mix di rinnovabili, alla mobilità sostenibile, alla distribuzione e ricerca con coerenti modelli di sviluppo che considerino le specificità territoriali, sia dal punto di vista orografico, sia storico, che culturale». «La produzione energetica sta cambiando radicalmente in tutto il mondo» ha aggiunto Bos «dove prima si privilegiava il facile accesso alle risorse, ora si considera l’impatto ambientale dell’esplorazione, della generazione di energia e della sua distribuzione».—
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