Confermato l’Air Show Frecce Tricolori a Jesolo

JESOLO. Jesolo Air Show confermato in versione lutto, in onore delle vittime del terremoto che ha devastato il Centro. Le Frecce Tricolori domani, durante le prove, emetteranno solo una simbolica scia bianca di cordoglio, mentre domenica riproporranno il consueto tricolore. Spettacolo acrobatico confermato dal Comune di Jesolo e dai vertici militari, ma solo per contribuire con una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal sisma che ha raso al suolo interi comuni fra Lazio e Marche. Sarà inoltre previsto un minuto di silenzio in onore delle vittime.

Aumenta l’attesa per lo show acrobatico che domani con le prove anticiperà alcune evoluzioni nel cielo di Jesolo, mentre domenica dalle 15.30 alle 18.45 darà corso all’intero programma che prevede Tornado Jet Am, Eurofighter jet Am, C27J aereo da trasporto Am, HH 101 elicottero Rsv Am, Hh139 elicottero de 15° stormo per dimostrazione di salvataggio, We Fly Team con tre aeromobili pilotati da disabili, Blue Voltige Team con due motoalianti Fournier, Audace Team con sette paramotori, Breitling Extra 330 con Aude Lemordant, campionessa del mondo di acrobazia, per chiudere con le Frecce Tricolori.

A decidere la conferma della scaletta il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, assieme ai vertici dell’Aeronautica Militare, con l’intenzione però di conferire alla manifestazione un tono dimesso in segno di lutto.

«Il programma non subirà variazioni», spiega il sindaco Zoggia, «ma fin da sabato mattina verrà attivata una raccolta fondi che verrà realizzata dal personale dell’Aeronautica Militare, sia in piazzetta Casabianca, dove si trova una mostra statica con i simulatori di volo delle Frecce Tricolori, sia al Pala Arrex dove si trova l’elicottero Mangusta. La raccolta fondi proseguirà poi all’Arena Beach di piazza Brescia tra il pubblico durante le prove generali dello spettacolo. Stesso copione si ripeterà domenica: prima dell’inizio delle esibizioni verrà osservato un minuto di silenzio, quindi gli speaker ripeteranno più volte l’invito a versare 2 euro tramite un sms o telefono fisso e quindi proseguirà la raccolta di fondi tra il pubblico sulle tribune e sulla spiaggia che verranno poi destinati alle città colpite dal terremoto. Siamo convinti», conclude il sindaco, «che sia questo il modo migliore per sostenere i familiari delle vittime del sisma e aiutare poi la ricostruzione».