Condotta crepata e fuga di gas via Zambelli chiusa più di sei ore
MARGHERA. Fuga di gas dalle condutture e via Zambelli, la strada che si trova fra piazzale Parmesan e il Municipio, è rimasta chiusa e transennata per 6 ore e mezzo. La causa? Alcune crepe in una grossa conduttura in ghisa del gas metano, riparate nel giro di qualche ora da una squadra di tecnici di Italgas. Il fatto è accaduto ieri poco dopo le 10 quando, transitando a piedi, alcuni residenti hanno sentito un forte odore di metano provenire dai tombini.
Preoccupati della situazione, hanno chiamato i pompieri per verificare cosa stesse succedendo e se ci fosse reale pericolo. Sul posto in pochi minuti sono arrivati i vigili del fuoco dalla caserma di Mestre e i vigili urbani. I pompieri, con strumentazioni ad hoc, hanno verificato in poco tempo che si trattava di una vera e propria fuga di gas, che proveniva dal sottosuolo. A quel punto i pompieri hanno avvertito Municipalità di Marghera e vigili urbani: questi ultimi hanno transennato la strada. C’era il rischio che il passaggio di mezzi potesse innescare qualche esplosione.
Sul posto in poco tempo sono stati fatti arrivare i tecnici di Italgas, mentre i pompieri erano pronti ad inertizzare l’ambiente per evitare l’innesco di pericolose reazioni chimiche durante la riparazione della condotta. Sul posto è arrivato per la Municipalità di Marghera il delegato ai lavori pubblici Valdino Marangon. In poco tempo si sono formati capannelli di curiosi che vigili e pompieri hanno provveduto a far allontanare. Non è stata necessaria l’evacuazione di palazzine della zona e dei tre negozi che si affacciavano della strada, che ieri erano chiusi. Il lavoro dei tecnici di Italgas che hanno operato in collaborazione con i pompieri è durato alcune ore. Verso le 16,30 la perdita di gas era stata riparata e la strada è stata riaperta al traffico. «Si è trattato», spiegano dalla direzione di Italgas, «di una perdita dovuta ad alcune crepe in una grossa conduttura di ghisa che si trova sotto la strada. Stiamo verificando anche cosa possa aver provocato la rottura della condotta pressurizzata».
Anche la Municipalità di Marghera è soddisfatta di come si è conclusa la vicenda. «Per fortuna», dice il delegato Marangon che ha seguito l’intervento dei tecnici, «non è stato necessario evacuare le palazzine. Vogliamo però chiarezza sul perché si sia verificato questo guasto che poteva avere gravi conseguenze».
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