Condizioni serie ma stabili per il motociclista ferito
FOSSALTA. Restano gravissime, ma stabili, le condizioni di salute di Omar Zongaro, il pizzaiolo di 43 anni, appassionato di palestra , rimasto ferito gravemente in un incidente stradale domenica alle 12 sulla provinciale 70 che collega Portogruaro a Lugugnana.
Sottoposto a un intervento chirurgico, Zongaro è stato poi trasferito nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale dell'Angelo di Mestre. Ha subìto un fortissimo trauma toracico nell'impatto devastante tra la sua moto e una Fiat Punto alla cui guida c'era una donna di Concordia.
Omar ha subìto le ferite più devastanti dopo essere stato sbalzato dal suo mezzo. Ricadendo ha infatti centrato in pieno un segnale stradale, rischiando poi di annegare nel fosso in cui era presente parecchia acqua. I residenti di via Torricelli, a Villanova, sono in ansia per lui. Così come i genitori, che gestiscono un distributore a Cesarolo, paese in cui è cresciuto, prima del trasferimento a Villanova dove abita con la compagna di origini sudamericane e la figlioletta di appena 2 anni.
Omar Zongaro già sette anni fa rimase coinvolto in un terribile incidente stradale, stavolta in macchina; e subì il ritiro della patente, poi riconsegnata. Domenica a mezzogiorno stava viaggiando in sella alla sua Yamaha R1 verso Bibione, dove lavora come pizzaiolo.
In passato ha lavorato in diversi locali: la Taverna dell'Asino a Teglio, l'Acqua Alta in viale Trieste a Portogruaro; lo Sfizio, sempre in centro a Portogruaro. Concilia l'attività lavorativa da pizzaiolo con l'impegno in palestra. Zongaro, infatti, è un appassionato di body building ed è molto conosciuto nell'ambiente delle palestre di tutto il Veneto orientale. Prima di essere caricato sull'elicottero, Zongaro era comunque perfettamente cosciente. Ha chiesto ai suoi soccorritori di poter togliere il casco, manifestando disappunto per i forti dolori. (r.p.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia