Concorsone della scuola La carica dei 5.300 docenti
MESTRE. Scuola, concorsone: è quasi tutto pronto per le prove scritte che, dall’11 al 21 febbraio (più turni tra le 8 e le 14) vedranno impegnati in Veneto oltre 5.300 aspiranti docenti a fronte di 509 posti disponibili tra scuole d’infanzia, elementari, medie e superiori. Come previsto dalla legge le prove scritte - per le quali ieri al ministero dell’Istruzione sono stati sorteggiati quesiti e commissioni - dovranno tenersi nel capoluogo di regione, e quindi in città.
Ad ospitare gli oltre 5 mila docenti - ma le prove saranno 9 mila perché c’è chi concorre su più posti - saranno praticamente tutti gli istituti superiori di Mestre (Franchetti, Morin, Luzzati, Stefanini, Bruno, Guggenheim ma solo nella sede dell’ex Mozzoni, Pacinotti, Zuccante, Massari e Gritti) e, in centro storico, l’Algarotti, ma solo la sede di Cannaregio, più facilmente raggiungibile per chi arriva da fuori città. «Stiamo lavorando sodo» spiega Rita Marcomini, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale che sta lavorando per cercare di incastrare tutti i pezzi al posto giusto, come in un puzzle. «A partire dalle richieste che ci sono state fatte dai presidi della scuola e dalla volontà di creare i minori disagi possibili» spiega «il nostro obiettivo è tenere chiusa ogni scuola al massimo per un giorno, e di sfruttare i giorni 11 e 12 febbraio, con le scuole già chiuse per la festa del Carnevale».
Entro oggi l’Ufficio scolastico regionale dovrà inviare a Roma il piano degli esami, ieri in fase di limatura, e già domani il ministero pubblicherà sul proprio sito, e a cascata su quelli degli uffici scolastici regionale, il calendario degli esami. «Ogni candidato» spiega ancora la Marcomini «potrà così sapere dove e a che ora presentarsi per l’esame. Ovviamente il calendario è stato preparato in modo da garantire a chi si presenta per più di una materia, di poter partecipare a entrambe le prove».
La prova scritta rappresenta la seconda scrematura dopo le pre-selezioni dello scorso dicembre. Il giorno della prova, di 2 ore e mezza, il plico telematico con le domande «potrà essere aperto con la combinazione di 2 password. La prima (chiave individuale) verrà consegnata al responsabile di ciascuna scuola sede di esame» spiega il ministero «mentre la seconda (chiave pubblica) verrà comunicata il giorno stesso della prova, 15 minuti prima dell’inizio». La prossima fase del concorso sarà la prova orale con una lezione simulata della durata di 30 minuti su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima dello svolgimento della prova orale.
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