Concorsone degli infermieri seicento assunzioni in tre anni
Qualche polemica, speranze e nuovi pullman da prendere, per tornare a Jesolo il prossimo 4 aprile. E’ il day-after delle pre-selezioni per un posto da infermiere che martedì al Taliercio ha visto la partecipazione di 4.200 candidati in due distinti turni, al mattino e al pomeriggio.
Le polemiche. «Non avevamo nemmeno un minuto a domanda, e poi dopo 4 ore di attesa ho perso proprio la concentrazione», racconta Pina. E poi, Maurizio: «La gestione del concorso non è stata brillante, anzi oserei dire che ci sono tutti i presupposti per avanzare perplessità e dubbi nelle sedi competenti». E ancora, Giuseppe: «Organizzazione scandalosa». Il giorno dopo è anche quello delle polemiche. Al centro delle critiche dei 4.200 partecipanti che, da tutta Italia, si sono confrontati su facebook, l’organizzazione della prova, e i lunghi tempi di attesa rispetto all’orario di convocazione. «Dopo 4 ore di attesa, in coda», raccontano molti dei partecipanti, «come si fa a essere concentrati?». Per l’organizzazione del concorso l’Usl si è affidata a una società specializzata, la Psychometrics di Padova.
La graduatoria. Polemiche a parte, i partecipanti al concorso sono ora in attesa di capire se rientrano tra i primi 1200 che avranno accesso alla prova scritta, la vera prima tappa del concorso. In posto ci sono gli 8 posti già disponibili, ma soprattutto la possibilità di accedere alla graduatoria, valida tre anni, che garantirà a molti, un po’ alla volta, di essere assunti. Basti pensare che, nella sola ex Usl 12 (Venezia e Mestre) il turn over - spiegano fonti sindacali - è di circa 80 persone all’anno, e lo stesso vale per l’ex Usl 13 (Mirano e Dolo). Numeri ai quali bisogna aggiungere le nuove assunzioni che riguardano l’ospedale di Chioggia. Si può stimare quindi che, nell’arco del prossimo triennio, le assunzioni nell’ambito della neo-costituita Usl Serenissima saranno almeno 600, e molto probabilmente anche di più.
Ipasvi. «E’ vero, qualche polemica c’è stata, soprattutto per la logistica», spiega Luigino Schiavon dell’Ipasvi, «ma tutto sommato siamo nella media in confronto a quello che accade nelle altre pre-selezioni in giro per l’Italia. Ma l’aspetto più importante sono le assunzioni che la graduatoria permetterà di fare». Oltre a quelle legate ai turn-over ce ne saranno altre, «perché la graduatoria sarà riferimento per altre Usl che non ce l’hanno, come Rovigo, ma anche per case di riposo e medicine di gruppo».
E ora tocca a Jesolo. Giovedì prossimo si replica: circa 6mila candidati sono attesi al Pala Arrex per il concorso dell’Usl del Veneto orientale. Ci saranno anche molti di quelli che l’altro ieri erano a Mestre.
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