Concorso pubblico sospetto in Comune a Quarto d'Altino: Finanza in municipio, indaga la procura

Inchiesta dopo l’esposto di uno dei partecipanti: «Gara cucita su misura». La vicenda dei commissari dimissionari 

QUARTO D'ALTINO. Concorso irregolare in Comune a Quarto d’Altino dopo l’acquisizione di atti della Guardia di Finanza di alcuni mesi fa, ora la Procura apre un’inchiesta. Per ora nessun indagato.

L’indagine è iniziata dopo l’esposto di uno dei concorrenti, inviato in Procura e nel quale si sostiene che il concorso era stato “cucito su misura” per un dipendente del Comune. Una vicenda complicata che ha visto le dimissioni di due commissari al concorso due giorni prima che questo si svolgesse e la malattia di un dipendente che da quattro mesi non va al lavoro.

Quando a giugno la Guardia di Finanza arriva in municipio a Quarto D’Altino acquisisce, su mandato della Procura di Venezia, gli atti relativi al concorso per l’assunzione di un istruttore direttivo amministrativo contabile per l’area economica, il cui vincitore sarebbe diventato Capo della Ragioneria.

Chi invia gli esposti in Procura, avrebbe notato diverse anomalie procedurali e fa l’ipotesi che il concorso avesse già un vincitore: un dipendente del Comune e soprattutto già incaricato (da agosto 2019) del ruolo di Capo della Ragioneria, malgrado non avesse la categoria per ricoprire il ruolo.

All’epoca il dipendente era un dipendete di “categoria C” e non avrebbe potuto ricoprire quel ruolo in quanto nel Comune vi erano dipendenti di “categoria D” –- chiesta per svolgere il ruolo di Capo Ragioneria –- senza posizione organizzativa. Ma soprattutto nell’area economica vi era una dipendente di “categoria D” priva di incarico e con un master in economia.

Risulta che diversi dipendenti abbiano chiesto attraverso il sindacato spiegazioni sulla situazione ma che non abbiano ottenuto alcuna risposta. Il malumore che c’è tra i dipendenti comunali fa rumore e due Commissarie del concorso rinunciano all’incarico. Le stesse, sentite come persone informate sui fatti dai finanzieri, spiegano di aver rinunciato perché resesi conto delle anomalie e non volendo in alcun modo rimanere coinvolte in una vicenda assai poco chiara.

Per sostituire le commissarie il segretario generale del Comune Claudio Pontini, che con il sindaco Claudio Grosso è deciso a portare a termine il concorso, sceglie due commissari dipendenti di altri comuni dove lo stesso ricopre il ruolo di segretario. Tra le altre cose il dipendente, che secondo chi fa l’esposto è il candidato che vogliono far vincere, in quanto capo Ragioneria avvalla la spesa per la sostituzione delle due commissarie del concorso a cui deve partecipare e che puntualmente, a dicembre dello scorso anno, vince.

Il giorno successivo alla visita dei finanzieri il dipendente che consegna i fascicoli richiesti dalla Procura, viene chiamato in ufficio dal Segretario Pontini, le cui urla verso il dipendente vengono sentite da altri dipendenti e da cittadini in coda all’ufficio anagrafe.

Il dipendente si sente male per l’aggressione verbale e viene trasportato in ambulanza all’Ospedale dell’Angelo. E sono quattro mesi che manca dal lavoro. Sull’episodio risulta che la Procura abbia aperto un altro fascicolo e stia valutando le varie posizioni, comprese anche quelle di coloro che abbiano cercato (amministratori che funzionari) di coprire quanto avvenuto in municipio a Quarto. —


 

Argomenti:indagine

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia