Cona, partiti i due pullman con i primi migranti per "alleggerire" il centro

Lacrime tra i profughi in partenza dal centro. "Sovraffollato è un eufemismo", la denuncia su Twitter del parlamentare Fratoianni
Il pullman con i primi migranti trasferiti da Cona (foto Artico)
Il pullman con i primi migranti trasferiti da Cona (foto Artico)

CONA. Sono iniziate le operazioni di "alleggerimento" del campo profughi di Cona, dove nel tempo sono stati letteralmente ammassati 1400 migranti.

Il primo pullman con i migranti diretti in Emilia Romagna è uscito dall'hub di Conetta alle 12.15. Il secondo poco prima delle 16.  All'interno un centinaio di ospiti, le donne con i compagni, che per ordine della Prefettura sono state caricate per prime. I pullman sono usciti  lentamente, dai finestrini si intravedevano i volti, qualcuno rigato dalle lacrime

È stata una mattinata di attesa, ne campo avvolto dalla nebbia, sorvegliato da polizia e carabinieri,  Nel frattempo la delegazione di parlamentari di Sinistra Italiana è entrata nel campo.

Le operazioni proseguono: complessivamente il ministero dell'Interno ha disposto il trasferimento di un centinaio di persone, scelte a discrezione della Prefettura.

Il pullman con i primi migranti trasferiti da Cona
Il pullman con i primi migranti trasferiti da Cona

La situazione di affollamento disumano nel quale le persone sono costrette a vivere nel centro di Cona, con le brandine letteralmente ammassate l'una sull'altra è esplosa dopo la morte per un'embolia polmonare improvvisa della giovane Sandrine Bakayoko, perita informatica della Costa d'Avorio, trovata morta nelle docce del centro lunedì 2 gennaio. Ne è seguito una notte di proteste da parte di un centinaio di profughi, per le condizioni intollerabili di vita nel centro.

"Sovraffollato è un eufemismo" ha twittato il aprlamentare di Sel Nicola Fratoianni, a Cona per seguire la situazione.

VIDEO: le immagini dell'interno del Cpa di Cona,  1400 persone in condizioni invivibili

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia