Cona, Panfilio striglia Meloni: "Potete chiudere la tendopoli in tre giorni"
Aspro scambio di battute tra il sindaco del paesino che ospita il centro accoglienza richiedenti asilo e la candidata del centrodestra che striglia gli alleati: "Il candidato premier? Sono io"
Il sindaco di Cona: "Chiudete quella vergogna". Meloni: "E dove li mettiamo?"
CONA. Prima il sindaco di Cona, Alberto Panfilio, che le chiede se sa di cosa si sta parlando. Poi i profughi che chiedono di poterle parlare, inutilmente e che quindi protestano. Poi la “passeggiata” a Mestre lungo via Piave.
Una trasferta veneta intensa per Giorgia Meloni, candidata del centrodestra e alleata di Salvini e Berlusconi.
Non tutto è andato per il verso giusto, come quando il sindaco di Cona le ha detto di non aver visto nel programma del centrodestra la chiusura della tendopoli che funge da centro accoglienza richiedenti asilo. Giorgia Meloni ha replicato che non si può guardare al problema solo in forma locale. Ma il sindaco le ha fatto notare che altri centri in altre regioni hanno meno profughi del previsto.
A Mestre Giorgia Meloni ha poi incontrato simpatizzanti e stampa. «Il candidato premier del centrodestra spero sia Giorgia Meloni, il candidato di Fratelli d'Italia è la sottoscritta e il nostro obiettivo quello di portare la prima donna alla presidenza del Consiglio dei Ministri».
«Speriamo che gli italiani - ha aggiunto - ci diano questo onore di guidare la coalizione ma, se così non fosse, un appello lo voglio fare al resto del centrodestra. Io credo che i nomi si debbano sapere tutti prima del voto e non ci debbano essere nomi 'coperti', perché questo non mi tranquillizza. Vorrei che tutti dicessero chi sarà il loro presidente del Consiglio in caso di vittoria del centrodestra».
«Il candidato di Fdi è Giorgia Meloni, gli altri chi sono? - ha proseguito - Il mio è certamente un appello soprattutto a Forza Italia: mi pare che Berlusconi abbia fato il nome di Tajani, ma dice che ci sono altri nomi che ancora non si conoscono».
«Noi - ha concluso Meloni - rispettiamo le regole che ci siamo dati nella coalizione ma sarebbe meglio conoscere il nome il giorno prima, non il giorno dopo perché poi se mi si propone il nome di Renzi... scusate...».
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