Con un racconto sull'anoressia, Elettra vince il Campiello Giovani
VENEZIA. Elettra Solignani, 18 anni, di Verona, è la vincitrice del Premio Campiello Giovani 2018, annunciato al Museo Correr, in attesa della cerimonia ufficiale del Campiello, questa sera in Fenice, con gli autori "senior".
Solignani è stata premiata per il racconto "Con i mattoni",che vede protagonista una giovane che precipita nell'anoressia.
«Sono ancora al liceo, la scrittura è quello che vorrei fare nella vita» ha detto emozionata la Solignani.
«Il racconto della Solignani colpisce per la capacità di descrivere, apparentemente dall'interno, uno dei più gravi e sconvolgenti problemi dell'adolescenza con mirabile lucidità e al tempo stesso in una forma narrativa- quella dell'alfabeto - insolita e nel complesso efficace. Il ritmo spezzato delle voci di questo piccolo glossario dell'abisso conferisce una paradossale leggerezza a un contenuto che leggero non è affatto, generando un effetto di sottile straniamento», sottolinea la motivazione della giuria.
Il presidente del Premio di Confindustri Veneto, Matteo Zoppas, ha ricordato che Il Campiello Giovani è nato «23 anni fa dalla volontà di dare spazio e voce all'estro e all'originalità dei giovani scrittori. Da timido esperimento regionale a poco a poco si è affermato a livello nazionale grazie al supporto e alla collaborazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria e coinvolgendo via via sempre più le Istituzioni scolastiche» e precisato: «siamo fieri di portare avanti questa »tradizione« ma, allo stesso tempo, in quanto imprenditori siamo sempre pronti e aperti alle innovazioni. È nel nostro dna di fare impresa far evolvere la tradizione nella modernità»
Questa sera, alla Fenice, la proclamazione del vincitore del Premio Campiello 2018, tra la cinquina degli scrittori "senior", alla presenza del ministro per i Beni culturali Alberto Bonisoli.
La cinquinda dei findalisti. A sceglierli la giuria dei letterati presieduta dall'ex magistrato Carlo Nordio, ma a proclamare questa sera il libro vincitore sarà la giuria dei lettori, che potranno scegliere tra "La ragazza con la Leica" (Guanda) di Helena Janeczek (già in “dozzina” al premio Strega), "La Galassia dei dementi" (La Nave di Teseo) di Ermanno Cavazzoni, "Mio padre la rivoluzione" (Minimum Fax) di Davide Orecchio, "Le vite potenziali" (Mondadori) di Francesco Targhetta, "Le assaggiatrici" (Feltrinelli) di Rosella Postorino.
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