Con le cesoie per ripulire i ponti da centinaia di lucchetti

Iniziativa di un gruppo di amici su Facebook. Hanno indossato gli elmetti e i guantoni da lavoro e ....zac, zac ... hanno fatto nottetempo una caccia grossa di “lucchetti dell’amore"

VENEZIA. Hanno preso cesoie di ogni misura, indossato gli elmetti e i guantoni da lavoro e ....zac, zac ... hanno fatto nottetempo una caccia grossa di “lucchetti dell’amore”, liberando le balaustre del Ponte di Rialto e via via quelle di una decina di altri ponti tra San Bortolomio, Bareteri e Santa Maria Formosa, con tanto di striscione “Lavori in corso: rimozione forzata lucchetti 0-24”.

Dopo aver battagliato per ripulire dalle scritte lo stesso Ponte di Rialto (e poi stretto un’alleanza su questo con il Comune e i commercianti), dopo aver cancellato a colpi di pennello i graffiti dai muri di San Leonardo e di San Barnaba, dopo aver denunciato lo stato di degrado in cui versavano troppi “nizioleti” sui muri veneziani, giovedì notte una ventina di animatori del gruppo Facebook “I nostri masegni puliti e splendenti”, insieme agli iscritti al gruppo “Fallo!”, a rappresentanti del gruppo “Sciopero dell’abbonamentoActv” e ad associati a Venessia.com, hanno messo mano alle cesoie.

Tra le nove di sera e mezzanotte hanno lavorato di muscoli e riempito di lucchetti un grande trolley e un borsone: centinaia e centinaia di lucchetti, ai quali mani di insensati innamorati affidano le loro promesse d’amore. Dipendesse dai trinciatori-di-lucchetti in azione l’altra sera, i “divorzi” e i litigi tra morosi si dovrebbero contare a centinaia in queste ore.

Contrariamente a quanto accaduto alla cooperativa stoppata sul Ponte dell’Accademia, mentre tranciava lucchetti per poi rivendere il ferro, i vigili urbani non hanno intercettato l’altra notte la pulizia del gruppo di veneziani che hanno fatto della conoscenza in Rete un’occasione di azione civica reale.

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