Con l’auto in zona vietata davanti alla scuola, papà aggredisce il vigile e lo manda in ospedale
E’ successo venerdì mattina davanti alla primaria Marconi di Scorzè. L’agente ha riportato una prognosi di 10 giorni, il genitore sarà denunciato
SCORZE’. Entra con la macchina in un’area vietata, il vigile chiede spiegazioni e l’uomo “ricambia” con botte da orbi all’indirizzo dell’agente che è finito all’ospedale per farsi medicare ed è uscito con una prognosi di una decina di giorni. Per l’aggressore è pronta una denuncia, con l’aggravante di essersela presa con un pubblico ufficiale. Una mattina di ordinaria follia venerdì in via Martiri della Resistenza a Scorzè, dietro al municipio.
Attorno alle 8 c’erano i bambini diretti alla scuola Marconi e, come succede un po’ ovunque, si chiude una porzione di strada per agevolare l’accesso in classe e non avere l’ingombro delle auto. Lo stesso capita per via Martiri della Resistenza, arteria a senso unico con ingresso dalla Castellana per finire su via Roma. Anche ieri c’era un agente della polizia locale a controllare il via vai di genitori e, a un certo punto, nell’area interdetta al traffico, è entrato un automobilista per portare il figlio al cancello della scuola. Il vigile di turno ha rincorso l’auto e, quando questa si è fermata, si è avvicinato al conducente per chiedere spiegazioni ma pure per avere le generalità e dare la multa. Il papà è andato in escandescenze, iniziando a insultare e inveire contro l’uomo. Si tratta di un vigile esperto, con una carriera accumulata tra Venezia, Mestre e, appunto, Scorzè.
Il papà è passato dalle parole ai fatti: ha preso a testate l’agente, poi ha cominciato ad alzare le mani e le gambe, rifilando pugni e calci. Il tutto sotto gli occhi attoniti di adulti e bambini. In soccorso del povero vigile prima è arrivato un bidello, poi altri colleghi del pubblico ufficiale, che nel frattempo aveva chiamato rinforzi, più i carabinieri. L’aggressore è stato bloccato e segnalato mentre il vigile è stato dimesso con qualche bella botta.
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